ULTRATRAIL - 20 luglio 2025, 23:18

Canepa regina delle 24 ore: vittoria assoluta alla Crazy Loops di La Rosière

L’ultrarunner valdostana domina la gara organizzata dalla Marathon Des Sables: 160 km e oltre 6.700 metri di dislivello nelle gambe, con 35 giri completati in 24 ore. Una prova leggendaria

Canepa regina delle 24 ore: vittoria assoluta alla Crazy Loops di La Rosière

Francesca Canepa non finisce mai di stupire. A 52 anni, la regina valdostana dell’ultratrail ha scritto un’altra pagina straordinaria della sua carriera conquistando la vittoria assoluta alla “24h MDS Crazy Loops” di La Rosière, gara endurance organizzata dal prestigioso circuito della Marathon Des Sables. E non si tratta solo di una vittoria femminile: Canepa ha battuto tutti, uomini compresi, chiudendo al primo posto della classifica generale con numeri da capogiro.

In 24 ore ha completato 35 giri del tracciato, per un totale di 160 km percorsi e 6.755 metri di dislivello positivo. Una prestazione titanica, che conferma il suo status di leggenda vivente del trail running internazionale. In un evento che premia la costanza, la testa e la capacità di resistere all'usura del tempo e dell’altitudine, Francesca ha mostrato — ancora una volta — cosa significa correre con il cuore e con l’anima.

Il format della “Crazy Loops” è tanto semplice quanto micidiale: un anello di circa 4,6 km da ripetere il più volte possibile nel tempo limite di 24 ore, lungo sentieri tecnici e tratti alpini che mettono alla prova ogni fibra del corpo. Ogni giro, una piccola sfida. Ogni giro, un pezzo in più verso l’impresa. E Francesca ha scelto di non fermarsi, portando a termine una prova che rasenta l’impossibile.

Chi la conosce, però, non si stupisce. Canepa è l’atleta che ha trionfato nella storia dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc (UTMB), che ha portato il nome della Valle d’Aosta in cima alle classifiche mondiali del trail, sempre con la determinazione e il sorriso di chi ama davvero ciò che fa. E anche in questa occasione, ha saputo dimostrare che il talento, unito all’esperienza e a una volontà di ferro, può ancora dire la sua contro atleti ben più giovani.

Il contesto non era banale: la Marathon Des Sables, nata nel Sahara e famosa per le sue gare estreme, ha esportato il suo spirito anche in montagna, costruendo un evento ad alta intensità fisica e mentale. Francesca, valdostana DOC, ha saputo domare le salite, affrontare il caldo del giorno e il freddo della notte, con la lucidità strategica che da sempre contraddistingue le sue gare.

La sua vittoria è anche un segnale: la Valle d’Aosta continua ad essere una fucina di campioni, ma soprattutto una terra dove lo sport di fatica incontra la natura più autentica. E Francesca Canepa è la sua più alta rappresentante, simbolo di resilienza, costanza e amore per la montagna.

“Non smetterò mai di correre finché ne avrò voglia e gambe”, ha detto in passato. E per ora, di voglia e gambe, ne ha da vendere.

pi/fs

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