ULTRATRAIL - 27 giugno 2025, 19:58

Macchi-Anselmi in trionfo nel primo CMUR70 a coppie

Gara femminile alle francesi Lacordaire-Parfait Domani attesi altri 900 iscritti per le tre gare più corte

Ph. Gabriele Facciotti

Ph. Gabriele Facciotti

Una sfida epica, per gran parte corsa su ghiacciaio e con equipaggiamento da montagna controllato alla vigilia. Per affrontare la prima 70 chilometri a coppie di Cervino Matterhorn Ultra Race - disputata oggi - sono servite corde, ramponcini, imbraghi, caschi, oltre a gambe, energie e coraggio per affrontare passaggi anche impegnativi in mezzo al grande caldo. Una partenza nel cuore della notte (ore 3) con le frontali accese, un percorso all’orizzonte nuovo per tutti, alle pendici del Cervino, con 5.000 metri di dislivello positivo da superare. È stata una giornata spettacolare a cavallo tra l’Italia e la Svizzera, dove si è rinnovato l’appuntamento con il trail internazionale.

Lungo testa a testa nella gara maschile; per quasi 45 chilometri Andrea Macchi di Varese e Matteo Anselmi dell’Isola d’Elba hanno lottato con i francesi Goguet-Thomasset, alternandosi in vetta alla gara. I transalpini hanno sfruttato spesso i tratti più tecnici, gli italiani hanno cercato gli allunghi nei punti più corribili. L’affondo finale nella zona di Zermatt, poco prima del passaggio a Furi, dove la coppia italiana ha fatto la differenza, staccando definitivamente gli avversari. Matteo Anselmi e Andrea Macchi hanno tagliato il traguardo di Breuil-Cervinia dopo 10 ore 45’10”, davanti appunto a Jeremy Goguet e Sidney Thomasset arrivati in 10 ore 59’08”. Terza posizione per gli svizzeri Candide e Jules-Henri Gabioud (11 ore 31’32”), che durante le prime ore della mattina viaggiavano in seconda posizione, alle spalle degli italiani. 

La prova femminile è stata vinta dalle francesi Lucie Lacordaire e Mélinda Parfait, al comando fin dalle prime battute. Hanno tenuto un ritmo elevato, riuscendo a strappare addirittura la top ten assoluta. Hanno fatto ritorno a Breuil-Cervinia dopo 13 ore 13’57” di gara, in ottava posizione. Alle spalle delle transalpine si sono piazzate le atlete di casa Elisabetta Negra e Tatiana Locatelli (13 ore 40’01”), rimaste sotto lo sguardo delle telecamere di una produzione italo-svizzera che sta realizzando un documentario intorno al Cervino, la cui uscita è prevista tra dodici mesi. Le due testimonial hanno terminato in decima piazza assoluta; terzo gradino del podio per un’altra coppia valdostana, formata da Martina Botalla e Benedetta Demartino, transitate al Teodulo nel tardo pomeriggio e attese sul traguardo in serata.

In gara anche le coppie miste. Gradino più alto del podio per Giulia Saggin e Alessio Breda, dodicesimi assoluti con il crono di 14 ore 04’56”. Seconda posizione per George Piers Bliss insieme a Marta Viganò (14 ore 18’56”) e terza per Jenny Andreola e Luca Antonioli (14 ore 22’30”).

La nuova formula, che ha sostituito la 173 chilometri, ha coinvolto 134 coppie. Domani - sabato - le altre tre gare del programma con altri 900 iscritti e nessun pettorale più a disposizione. Alle 6, dalla chiesa di Breuil-Cervinia, scatterà la 50 chilometri, alle 7 toccherà ai concorrenti di CMUR30 e alle 8 a quelli di CMUR15. 

red/acmediapress

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