TENNIS - 27 maggio 2025, 09:03

Impresa giovanile nel tennis: quarto posto storico alle finali di macroarea di Imperia

Un risultato mai raggiunto prima, ottenuto con determinazione, talento e spirito di squadra. Tecnici e atleti valdostani applauditi a Imperia per una tre giorni da incorniciare

In allegato foto: da sx in piedi Paonessa, Petacchi, Betemps, Barbacetto, Minniti, Fristachi, Gillio, Finelli, Viérin. In ginocchio da sx Pettenon, Bionaz, Brunet, Crimiti

In allegato foto: da sx in piedi Paonessa, Petacchi, Betemps, Barbacetto, Minniti, Fristachi, Gillio, Finelli, Viérin. In ginocchio da sx Pettenon, Bionaz, Brunet, Crimiti

C’è un orgoglio che profuma di futuro in questa Valle. Un orgoglio fatto di volti giovani, racchette impugnate con grinta e maglie rossonere che non si sono piegate di fronte a nessuno. È la storia della Rappresentativa Giovanile della Valle d’Aosta, che lo scorso week-end ha scritto una pagina indelebile al Circolo Tennis di Imperia, centrando un quarto posto di straordinario prestigio nelle Finali di Macroarea della Coppa delle Province 2025.

Un risultato che mai prima d’ora era stato raggiunto. I nostri giovani tennisti si erano guadagnati l’accesso alla kermesse ligure grazie a un percorso brillante nel girone di qualificazione, culminato con la vittoria nello spareggio decisivo. E ad Imperia, non hanno deluso le aspettative, anzi: hanno stupito tutti.

Inseriti in un girone di ferro con le selezioni di Milano A, Genova e Cuneo, i valdostani hanno esordito in semifinale contro i favoritissimi lombardi. Sulla carta, una sfida già scritta. Sul campo, tutta un’altra musica. Dopo i singolari, il punteggio diceva 4-2 per Milano A, ma con le firme pesanti di André Bionaz e Julie Brunet, che tenevano vive le speranze rossonere.

Poi il capolavoro: due splendide vittorie nei doppi, grazie ad Alexander Gillio e Leonardo Finelli (doppio under 10) e alla coppia mista Giada Crimiti-Leonardo Petacchi (under 9). Punteggio di nuovo in parità: 4 a 4. A decidere tutto, il doppio femminile. Le lombarde, più esperte, hanno chiuso la sfida sul 5-4. Ma il rispetto guadagnato sul campo dai nostri ragazzi vale quanto una medaglia.

Il giorno seguente, la finale per il terzo posto contro Cuneo è stata un’altra battaglia punto a punto. Anche stavolta il tabellone si è fermato sul 5-4, ma il cuore valdostano non ha mai tremato. In evidenza ancora Bionaz, Finelli e Crimiti nei singolari, e il duo Gillio-Finelli nei doppi. Una squadra compatta, motivata, che ha lottato alla pari con le realtà più strutturate del nord Italia.

Il torneo è stato vinto da Milano A, che ha superato Genova in finale per 6 a 3. Ma se è vero che il risultato conta, lo è altrettanto che il valore si misura nella crescita, nel coraggio, nella coesione. E su questo, la Valle d’Aosta esce vincitrice a testa altissima.

Un applauso va ai tecnici Fabio Paonessa e Nathalie Viérin, veri artefici di questo gruppo affiatato e ben allenato. Con loro, sono scesi in Liguria:
Julie Brunet, André Bionaz, Giada Crimiti, Leonardo Petacchi, Nicholas Pettenon, Annie Betemps, Viola Barbacetto, Viola Minniti, Alexander Gillio e Leonardo Finelli.

Piccoli atleti, grandi valdostani. Hanno onorato il nome della nostra regione con stile, tenacia e passione. E noi, qui in Valle, non possiamo che dire: bravi! Avanti così.

pi/fp

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