Ultimo assalto, ultimo incrocio di lame per questa intensa stagione agonistica della scherma piemontese e valdostana. A Torino, nel weekend, si sono disputati i Campionati Regionali Assoluti, evento conclusivo che ha visto in pedana anche i portacolori del Circolo Scherma Aosta.
Cinque gli atleti valdostani presenti: Francesca Armaroli, Nicolas Artosi, Pietro D’Aquino, Marco Manenti e Guido Palmieri. E proprio da loro arriva un bilancio in chiaroscuro, ma con segnali di crescita e determinazione che fanno ben sperare per il futuro.
Nel settore femminile, ottima partenza per Francesca Armaroli, che chiude la fase a gironi con tre vittorie e tre sconfitte. Supera con grinta il primo turno di eliminazione diretta, ma deve poi arrendersi alla più esperta Pieropan di Novara, mancando per un soffio l’accesso alla finale a otto. Un risultato comunque positivo, condito da un pizzico di rammarico, ma che conferma il talento e la costanza della schermitrice aostana.
A brillare tra gli uomini è invece Pietro D’Aquino (nella foto con l'allenatore Alessandro Funghi), che centra un prestigioso settimo posto su oltre settanta partecipanti. Girone eccellente per lui con cinque vittorie su sei, seguito da due vittorie in eliminazione diretta, contro il torinese Canale e l’eporediese Campagna. Solo ai quarti si ferma la corsa, stoppata dal forte Galleani di Vercelli, poi secondo classificato. Una prova di sostanza e maturità, che chiude nel migliore dei modi un’annata già ricca di soddisfazioni per D’Aquino.
Più arretrati gli altri schermidori del Circolo: Manenti e Palmieri cedono al primo turno dell’eliminazione diretta, mentre per Artosi è stata una giornata storta, conclusa già nella fase a gironi.
La stagione del Circolo Scherma Aosta si chiude quindi con un piazzamento d’élite e la conferma di un gruppo motivato, pronto a rilanciare la sfida nella prossima annata. Tra pedane, allenamenti e sogni da rincorrere, c’è una certezza: lo spirito valdostano, anche nella scherma, non si arrende mai.
“Abbiamo chiuso in crescendo – commentano dallo staff tecnico del Circolo – e questo è il segnale migliore. Ora ricarichiamo le pile e ci prepariamo a un nuovo anno di sfide.”
Avanti così, perché ogni stoccata è un passo in più verso il podio. E il futuro, per gli schermidori valdostani, è ancora tutto da scrivere.