Federica Brignone ha scritto un altro capitolo straordinario nella sua carriera, trionfando nel gigante di Soelden e raggiungendo quota 28 vittorie in Coppa del Mondo. Questo successo non solo le consente di consolidare il primo posto nella classifica all-time delle vincitrici italiane, ma rappresenta anche la vittoria numero 130 per l'Italia in campo femminile nella storia della Coppa. La Brignone, con il suo tredicesimo trionfo nel gigante, ha dimostrato ancora una volta il suo talento e la sua determinazione.
“E’ stata una sorpresa per me, perché ho fatto molta fatica all’inizio del muro. Da metà muro in poi mi sono detta ‘devi andare, devi andare’,” ha dichiarato Federica, riflettendo sulla gara. Con una lucidità che sembra maturata nel tempo, ha continuato: “Ho cercato di sciare a mio modo e mi è venuto bene. Sono molto orgogliosa di quello che ho fatto, ma mai mi sarei aspettata di essere davanti.” Le sue parole rivelano un mix di emozione e realismo, tipico di un’atleta che ha vissuto alti e bassi nel corso della sua carriera.
Brignone ha anche sottolineato la qualità della sua performance, specialmente nella parte di raccordo, dove ha saputo spingere al massimo per raggiungere una grande velocità. “Oggi sono più forte di testa, rispetto a nove anni fa, quando ho vinto qui per la prima volta. Adesso riesco a controllare molto meglio le mie emozioni: oggi sono riuscita a fare tutto per bene e a sciare come volevo.” Queste parole evidenziano il suo progresso non solo come sciatrice, ma anche come persona che ha imparato a gestire la pressione e le aspettative.
La campionessa ha poi parlato della pressione che ha avvertito nelle settimane precedenti alla gara: “La scorsa settimana sentivo parecchia pressione perché era tutta l’estate che stavo sciando bene, ma poi me la sono tolta ed è andata bene.” La sua capacità di affrontare e superare le sfide è uno dei segreti del suo successo.
Nella seconda manche, Federica si è sentita tranquilla e vigile, e ha riconosciuto di essersi divertita. “Forse ho tenuto un po’ troppo nella prima parte e non pensavo di essere davanti alla Robinson. Mi sono davvero divertita.” Questo approccio sereno è stato un cambio di passo rispetto alle gare precedenti, e la Brignone ha dimostrato di aver imparato dai suoi errori: “Lo scorso anno non mi aspettavo di essere prima dopo la prima manche e l’ho pagata. Oggi era completamente diverso: ero veramente più serena.”
Infine, la campionessa ha parlato dei suoi obiettivi per la stagione, chiarendo che non si concentra solo su vittorie o record. “Ho degli obiettivi di performance per la stagione, non starò a pensare a vittorie, record o Coppe. Vedremo tappa dopo tappa come andrà.” Con una mentalità così positiva e focalizzata, Federica Brignone è pronta ad affrontare le sfide future e a continuare a scrivere la sua storia nel mondo dello sci.