ATLETICA - 21 agosto 2023, 21:09

Atletica: La delusione si chiama Eleonora Marchiando

L’azzurra valdostana sbaglia tutto e paga oltre un secondo al suo recors personale

Eleonora Marchiando (foto repertorio)

Eleonora Marchiando (foto repertorio)

Con un modesto 56”27 nelle batterie dei 400hs ai mondiali Bubapest ha realizzato la 25/mo tempo il tempo e 25esima posizione. Per Eleonora Marchiando uno smacco il  tempo di oltre un secondo superiore al personale stagionale (55”13), che l’ha tenuta fuori dal passaggio in semifinale.

Semifinale centrata, invece, per le altre due azzurre schierate, Rebecca Sartori, capace del personale con 54”82 e primo tempo dei ripescaggi e Ayomide Folorunso che ha corso in 54”30, terza nella terza frazione e tranquilla per la semifinale con la Q grande. Una prova assoluta, nella massima kermesse internazionale, i mondiali di atletica leggera di Budapest è quella a cui ha partecipato la 25enne aostana dei Carabinieri (Calvesi come club civile).

La presenza dell’ostacolista scoperta da Eddy Ottoz e ora seguita da Giorgio Ripamonti nella seconda serie della prova individuale dei 400hs è stata tanto prestigiosa quanto difficile per l’accesso al turno seguente, la semifinale prevista nella serata di domani, martedì 22 agosto. Niente da fare per Eleonora. Per superare il turno, tra le migliori 24 del mondo, l’aostana doveva chiudere la sua batteria, la seconda delle cinque in programma, nelle prime 4 posizioni o sperare di ottenere uno dei quattro migliori tempi tra le escluse. Nella sua prova, vincente la giamaicana Janieve Russel (54”53), poi l’americana Anna Cockrell (54”68), la panamense Gianna Woodruff (55”31), la canadese Savannah Sutherland (55”85) e la brasiliana Chayenne Da Silva (56”25).

Ora c’è da augurarsi che sappia riscattarsi sabato nelle batterie della 4x400 femminile.

red.

SU