A podio, ancora una volta, evidenziando una continuità che lo inserisce tra i migliori specialisti tra gli under 14, Alessandro Bonjean, talento dell’Oasi Vertical si è conquistato una valida seconda posizione finale dopo aver un po’ faticato soprattutto nella seconda prova di qualificazione dove dopo un Top si è dovuto accontentare di un poco edificante 12+ che lo ha fatto scivolare in decima posizione.
Il 12enne di Fénis, ottenuto il pass per la finale, è stato capace di resettare quanto fatto in qualifica e, nella prova decisiva, raggiungendo la presa 23+ si è meritato una valida seconda posizione, preceduto solamente da Nicolò Pietro che si è imposto salendo a 25+.
Quarta posizione e medaglia di legno per Sara Boccato, anche lei tesserata Oasi Vertical, che tra le U14 al femminile, si è vista sfuggire il podio toccando in finale la presa 13+, dopo che in qualificazione aveva ottenuto l’ottavo posto provvisorio con 19 e 29+ nelle due run concesse. Nella stessa gara si è guadagnata la finale anche Giulia Bich (Climbing House), decima in finale con 12+, stessa posizione guadagnata in qualifica dove è salita alle prese 16 e 20. Niente finale per Luce Sangiorgi (Oasi Vertical) 12esima con 25+ e 9, Amelie Girod, 13esima con 14 e 17 e Elisée Lombardi (Oasi Vertical) 19esima con 11+ e 12. Tra le U12, due valdostane, entrambe in forza a Lo Contrebandjé di Valpelline si sono guadagnate la finale, con Maité Guglielmetti, positiva al sesto posto con 18+ dopo l’ottava piazza in qualifica (25+, 31+), mentre la compagna Mia Isidori ha concluso ottava con 7+ dopo il settimo posto ottenuto in qualificazione (32+, 30+).
Niente terza run, quella di finale, per Ginevra Torelli, anche lei “Contrebandjé” che con 23 e 17+ si è inserita all’undicesimo posto della classifica. Nella competizione riservata agli under 12 maschile, in finale si è ben comportato Durante Mammoliti (Lo Contrebandjé Valpelline) che piazzandosi decimo in qualifica (19, 23+) ha vissuto la finale, dove ha confermato la posizione raggiungendo 9+. 12esimo posto, invece per David Fassino (Climbing House) che ha messo all’attivo due run raggiungendo 17+ e 23.