RUGBY - 03 dicembre 2022, 12:06

Zonta Club VALLE D’AOSTA e la squadra di Rugby degli Stade Valdôtain insieme per dire NO alla violenza sulle donne

Lo Zonta Club Valle d’Aosta partecipa ai 16 giorni di mobilitazione con la specifica campagna Zonta Says NO to violence against Women (https://zontasaysno.com/), giunta al decimo anno

Foto di repertorio

Foto di repertorio

In occasione del 25 novembre, Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con una risoluzione nel dicembre del 1999 che segna anche l’inizio dei “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere”, lo Zonta Club Valle d’Aosta e la squadra degli Stade Valdôtain saranno insieme  DOMENICA 4 DICEMBRE ALLE ORE 14.30 allo Stadio del rugby a Sarre,  per: 

 dedicare un minuto di silenzio “assordante” alle donne vittime di violenza;  dichiarare con i capitani delle squadre in campo la propria avversità ad ogni forma di violenza e di prevaricazione sulle donne (lettura di messaggi da parte dei capitani delle due squadre in campo);

 chiedere agli uomini di essere al fianco delle donne per educare al rispetto;

 esporre lo striscione dello Zonta con la scritta “Giù le mani dalle donne”. Anche quest’anno tutti i Club Zonta dell’Area 03 del Distretto 30, tra i quali lo Zonta Club Valle d’Aosta, chiedono agli uomini di unirsi a loro per contrastare e prevenire ogni forma di violenza contro le donne (fisica, sessuale, psicologica ed economica).

Con le iniziative “Giù le mani dalle donne” ogni anno il 25 Novembre si osserva un minuto di silenzio nelle carceri di tutto il territorio Italiano, sui campi di gioco di rugby e di altri sport.

Lo Zonta Club Valle d’Aosta partecipa ai 16 giorni di mobilitazione con la specifica campagna Zonta Says NO to violence against Women (https://zontasaysno.com/), giunta al decimo anno, che si affianca a tutte le azioni e i progetti finalizzati alla promozione e alla protezione dei diritti umani di tutte le donne e ragazze, alla riduzione dell'incidenza della violenza nei loro confronti, per emancipare la figura femminile, per ampliare l’accesso all'istruzione, all'assistenza sanitaria, alle opportunità economiche e a condizioni di vita sicure delle donne in tutto il mondo.

La Presidente Laura Pia Lodi

Ti potrebbero interessare anche:

SU