18.832.266 di visualizzazioni sui social network, 964 articoli, 460 giornalisti accreditati. L'UTMB Mont-Blanc ha mantenuto tutte le promesse e ha dimostrato di saper brillare sia in Francia sia a livello internazionale. In ogni gara, le imprese sportive sono state all'ordine del giorno e le emozioni davvero intense.
A partire da lunedì, l'MCC ha visto i runner locali, i volontari e i partner godersi l’evento sotto un tempo più che clemente. La francese Candice Fertin ha festeggiato nella categoria femminile e Ludvik Fernandes in quella maschile, su un percorso leggermente più lungo di 2,5 km e 250 metri in più di dislivello.
Un momento di tristezza martedì sera: la gara e l'intera comunità del trail sono state in lutto per la morte di un corridore della PTL. La gara è continuata e i fratelli Gabioud hanno completato il lungo Tour du Mont-Blanc mano nella mano, tagliando il traguardo in 100 ore e 47 minuti.
Il caldo non è mancato all'ETC, nella sua prima edizione all'UTMB Mont-Blanc. Questo comunque non ha impedito ai corridori di ottenere buone prestazioni, come quelle della marocchina Ikram Rharsalla (1h49s) o dello spagnolo Jan Margarit Sole nella gara maschile (1h24s).
La TDS ha visto brillare l'italiana Martina Valmassoi, alla sua prima partecipazione al Summit Mondiale del Trail. Il podio era internazionale come l'evento, con la spagnola Claudia Tremps al secondo posto e la tedesca Katharina Hartmuth a completare il podio. In campo maschile, il francese Ludovic Pommeret ha confermato che con l'esperienza le prestazioni migliorano, vincendo per la seconda volta a mani basse la TDS davanti all'ecuadoriano Joaquin Lopez e al francese Elias Kadi.
Nell'OCC, la Spagna ha ricevuto grandi onori con la vittoria di Sheila Aviles e Manuel Merillas. Le donne e gli uomini hanno ottenuto una doppia vittoria con Nuria Gil Clapera e Antonio Martinez Perez in seconda posizione. I record non sono stati battuti, visto che quest'anno è stato introdotto un nuovo percorso che passa per il col de Balme. L'americano Dani Moreno si è classificato terzo e il britannico Robbie Simpson ha chiuso il podio maschile.
Nella CCC, nonostante il meteo capriccioso, i runner d'élite sono stati molto veloci con la vittoria di Blandine L'Hirondel in 11h40m e di Petter Enghal in 9h53m. La campionessa in carica di trail, Blandine L'Hirondel, ha battuto il record di oltre un'ora. Lo svedese Petter Engdhal ha migliorato di 30 minuti il tempo detenuto da Thibaut Garrivier. Le nepalesi Summaya Budha e Abby Hall si sono classificate rispettivamente seconda e terza. Il britannico Jonathan Albon e l'italiano Andreas Reiterer hanno completato il podio maschile.
Pioggia da record sull'UTMB, con Kilian Jornet e Mathieu Blanchard che riescono entrambi nell’impresa di superare la barriera delle 20 ore, rispettivamente in 19h49m e 19h54m. Kilian festeggia il suo ritorno, lui che non vinceva l'UTMB dal 2011, eguagliando così il record di vittorie di François d'Haene. Il britannico Thomas Evans ha completato il podio con un tempo di 20h34m. Nella gara femminile, l'americana Katie Schide ha vinto dopo aver condotto la gara fino a La Fouly, essere stata raggiunta da Marianne Hogan e poi aver conquistato la pole position sulla salita di Champex. Il podio femminile è composto da Katie Schide, dalla canadese Marianne Hogan e dall'americana Kaytlyn Gerbin.
Questa domenica alle 12:00, in un momento bellissimo ed emozionante, il fondatore dell'evento, Michel Poletti, è stato accolto con grandi onori, concludendo la gara che lui stesso aveva creato con sua moglie nel 2003. Alle 16.00 è stato il turno degli élite, che hanno salutato gli ultimi arrivati sul traguardo e chiuso questa 19a UTMB Mont-Blanc. Appuntamento l'anno prossimo, per celebrare il 20° anniversario dell'UTMB® Mont-Blanc l'ultima settimana di agosto.