SPORT INVERNALI - 05 marzo 2022, 14:12

Pechino 2022, giorno 1: esordio per gli azzurri dello sci alpino

Nella discesa libera, sesto posto per Bertagnolli nella vision impaired maschile, dodicesimo per Pelizzari tra gli standing. Fuori Martina Vozza nella vision impaired femminile

Pechino 2022, giorno 1: esordio per gli azzurri dello sci alpino

Sono state le gare di discesa libera di sci alpino ad aprire i XIII Giochi Paralimpici invernali di Pechino 2022. Sulle nevi di Yanquin, le prime azzurre a gareggiare sono state Martina Vozza e la sua guida Ylenia Sabidussi nella categoria vision impaired femminile. Scesa con il pettorale numero 8, la sciatrice friulana, 18 anni ancora da compiere, è uscita subito dopo il primo intermedio. Attimi di apprensione e poi, per fortuna, la notizia che si è trattato solo di una forte contusione al ginocchio. L’oro è andato alla slovacca Henrieta Farkasova (guida Martin Motyka) con il tempo di 1:19.50, l’argento alla cineseDaquing Zhu (guida Hanhan Yan) con 1:21.75, bronzo alla britannica Millie Knight (guida Brett Wild) con 1:23.20.

Questo il commento della Vozza: “Mi dispiace perché mi sentivo meglio rispetto ai giorni scorsi. Ho preso una botta sotto al ginocchio ma ora sto meglio. Stavo spingendo più del solito, sono scivolata e mi si è agganciato lo sci ma per fortuna nulla di grave”.

“La pista non era facile, più scivolosa rispetto alle prove ma sono contenta di aver fatto la discesa libera, perché non ero convinta di farla. Ora sono carica per il Super-G di domani, che è la mia gara e dove so che potrò dare il massimo”.

“Preferisco quando Martina cerca di spingere e dare il massimo, anche se rischia di cadere – assicura la sua guida Ylenia Sabidussi – sono contenta per oggi, l’unica cosa che poteva andare meglio sarebbe stato arrivare al traguardo ma va bene cosi, non vedevamo l’ora di partire”.

Sesto posto, invece, per il portabandiera dell’Italia ai Giochi, Giacomo Bertagnolli, che insieme alla sua guida Andrea Ravelli ha fermato il tempo sul 1:17.05, 3.60 di ritardo dal vincitore della gara, l’austriaco Johannes Aigner (guida Matteo Fleischmann), oro con il crono di 1:13.45. Alle spalle degli austriaci si sono piazzati i canadesi Mac Marcoux e Tristan Rodgers (1:13.81) e i francesi Hyacinthe Deleplace Valentin Giraud-Moine (1:14.10).

“Potevamo fare meglio – il commento di Bertagnolli - è stata una gara particolare ma non sono partito convinto, non era la mia disciplina. Ci sono ancora quattro gare ma sarebbe stato importante iniziare meglio. Il livello si è alzato molto e non devo distrarmi”.

“Tanti errori e neve molto diversa rispetto ai giorni nostri e il risultato lo dimostra. Speravo andasse meglio ma non si può sempre avere tutto. A ogni modo siamo solo all’inizio”.

 “Non ho sentito la sua tensione ma conoscendolo sapevo che era una gara molto difficile per Giacomo – osserva Andrea Ravelli - va bene anche questo sesto posto, l’importante è rimanere concentrati”.

Nella standing maschile, dodicesimo tempo per Federico Pelizzari. Il lombardo ha sciato in 1:19.73. Primo gradino del podio per il francese Arthur Baucet (1:14.92), secondo per l'austriaco Markus Salcher (1:15.25), terzo per lo svizzero Theo Gmuer (1:16.17).

Queste le parole di Federico Pelizzari: "La gara è andata abbastanza bene, le sensazioni sono buone, ho un buon feeling con la velocità e credo sia un buon punto di partenza. Nn avevo gandi aspettative,  il risultato non è stato dei migliori ma va bene così. Cercherò di dare il massimo in tutte le specialità, soprattutto nelle prove tecniche come la Super combinata". 

 

red.

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