ATTUALITÀ - 04 marzo 2022, 07:00

CROISSANT ET CAPPUCCINO AU BAR DES SPORTS

«È qui che c’è il gusto della battuta, dell’invenzione, è qui che c’è il sapore delle comunità di una volta. Quei convivi pre-televisivi, volgari o nobili, ma comunque autoprodotti, dove ognuno era attore e spettatore.» (S. Benni)

CROISSANT ET CAPPUCCINO AU BAR DES SPORTS

Il dramma dei tanti sportivi ucraini arruolati nell'esercito che stanno pagando con la vita questo conflitto. E gli appelli contro la guerra degli atleti russi. Ora russi e bielorussi sono stati banditi dallo sport. Dopo la raccomandazione del Cio a non invitarli in tutte le competizioni internazionali, sono arrivate l’esclusione della Nazionale russa dai Mondiali di calcio e l’estromissione dei club russi dall’Eurolega di basket. Ma via via si sono allineate tutte le altre federazioni: dall’atletica allo sci, dal rugby al ciclismo e alla pallavolo che ha annullato i Mondiali in Russia di quest’anno. E anche nel tennis dove a livello individuale potranno giocare ma senza bandiera. Lo sport ha scelto la linea della fermezza nella speranza che un segnale forte riesca a fermare la guerra.

red.spr.

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