SPORT INVERNALI - 26 novembre 2021, 16:26

Sci: 'Gran Becca', il nuovo tracciato nel calendario della Coppa del Mondo

La pista, che inizia a Gobba di Rollin sopra Zermatt, in Svizzera, e finisce a Cime Bianche Laghi sopra Cervinia, in Italia, si estende per circa quattro chilometri e quasi 1000 metri di dislivello

Sci: 'Gran Becca', il nuovo tracciato nel calendario della Coppa del Mondo

Le gare di Coppa del mondo di Matterhorn Cervino costituiranno l’apertura della stagione per gli atleti di velocità. Non c’è mai stata una gara simile nel calendario della Coppa del mondo di sci alpino FIS: con partenza a Zermatt in Svizzera e arrivo a Cervinia in Italia, già all’inizio della stagione queste gare rappresenteranno idee nuove e innovative che, in futuro, saranno integrate nella Coppa del mondo di sci alpino. Gli atleti potranno iniziare la stagione delle gare di velocità con circa tre settimane d’anticipo.

"Inoltre, offriremo a tutte le squadre tre settimane di allenamento in vista delle gare e siamo pronti ad ospitare anche le gare di Coppa Europa. Un programma a vantaggio di tutto lo sci", afferma il presidente del comitato organizzatore Franz Julen.

'Gran Becca': un tracciato spettacolare con vista sul Cervino

Il tracciato, che inizia a 3800 metri di altitudine e termina a 2865 metri, è stato progettato da Didier Défago, campione olimpico di discesa libera nel 2010. Su quattro chilometri si percorrono 935 metri di dislivello; la velocità massima è di circa 135 km/h.

"Oltre allo straordinario panorama, alla natura selvaggia e ovviamente alla vista del Cervino, anche il tracciato stesso è molto valido: abbiamo creato una discesa completa, con salti, lunghe curve, passaggi più dolci ed elementi di velocità, c’è proprio tutto", spiega entusiasta il 44enne vallesano. Gli atleti affronteranno la stessa pista, con la partenza delle donne a un’altitudine leggermente inferiore a quella degli uomini. Nel dialetto locale della Valtournenche italiana, il Cervino viene spesso chiamato 'Gran Becca', ovvero la grande cima. La forma della 'Gran Becca' sarà visibile lungo tutto il tracciato di gara e accompagnerà gli atleti fino al traguardo a Cime Bianche Laghi.

"Nella Valle d’Aosta ci sono molte altre cime importanti con il nome Becca" spiega Marco Mosso, vicepresidente del comitato organizzatore e presidente dell’Associazione Sport Invernali Valle d’Aosta, "ma solo una è la Gran Becca".

Il nome della nuova pista è dunque un omaggio al modo in cui la gente della Valtournenche chiama affettuosamente il Cervino.

Il comitato organizzatore delle gare di Coppa del mondo sul Cervino può contare su un supporto importante. Pirmin Zurbriggen non è soltanto campione olimpico di discesa 1988, quattro volte campione del mondo e quattro volte vincitore assoluto della Coppa del mondo, ma è anche il volto della discesa della 'Gran Becca'. Il 58enne vallesano è il padrino del nuovo tracciato per la Coppa del mondo e ambasciatore dello Speed Opening Event. "Apprezzo il fatto di poter contribuire con la mia conoscenza ed esperienza a un progetto così visionario e innovativo. Le gare di Coppa del mondo a Zermatt rappresentano un sogno che diventa realtà", afferma Zurbriggen.

Uso di infrastrutture esistenti e risparmio di risorse

In larga misura, l’infrastruttura necessaria per le gare di Coppa del mondo di sci esiste già, il che rende l’evento esemplare in termini di sostenibilità. Il 95% del tracciato fa già parte del comprensorio sciistico, quindi occorreranno soltanto dei piccoli aggiustamenti. Due terzi del percorso sono su ghiacciaio, quindi si può beneficiare di molta neve naturale. Sul ghiacciaio non ci saranno impianti per la neve programmata. Se occorrerà della neve per la parte inferiore della pista, questa sarà ottenuta accumulando la neve dell’inverno ed utilizzando un nuovo impianto di innevamento moderno ed efficiente. Grazie all’ampiezza della pista non è necessaria l’installazione di reti fisse di protezione. Nessun bosco sarà sradicato, nessuna nuova funivia sarà costruita e la ricettività esistente sarà sufficiente per ospitare le squadre di sci, gli sponsor, gli esponenti dei media e gli spettatori.

Tutto questo significa che, dopo le gare, resteranno soltanto impianti che vengono già utilizzati per il turismo. Le condizioni meteorologiche dovute alla quota della pista rappresentano un certo rischio. Tuttavia, le statistiche degli ultimi anni mostrano molto spesso situazioni di alta pressione più lunghe e stabili con temperature relativamente alte in novembre.

'Gran Becca' nel calendario della Coppa del mondo dal 2023

A causa del maltempo nei mesi di maggio, giugno e luglio di quest’anno, si è verificato un ritardo di tre mesi nella costruzione della nuova cabinovia 3S Testa Grigia - Piccolo Cervino.

Questo è il motivo per cui questa cabinovia, che collega Cervinia e Zermatt tutto l'anno e rende possibile le gare di Coppa del Mondo del Cervino, non potrà essere aperta durante l’autunno 2022 ma solamente durante la primavera del 2023. Tuttavia, avranno inizio già nella stagione 2022/23: in versione ridotta e per tre settimane a partire dal 24 ottobre 2022, la 'Gran Becca' sarà a disposizione di tutte le squadre per consentirne l’allenamento.

red. spr.

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