In continuità con l’aspetto sociale che il PDHAE ha nella sua filosofia, ovvero "quello di fare avvicinare e aiutare le persone del luogo", la società ha deciso che lascerà per tutta la stagione, durante le partite casalinghe, "la gestione del servizio bar alla Pro Loco di Montjovet, rinunciando così agli introiti economici che potrebbe derivare da questa attività”. Lo rende noto il presidente del PDHAE, Michele Patané.
“Quel che noi vogliamo – continua Patané – è creare un punto di aggregazione gratuito per la popolazione del luogo, dove centrali devono essere i valori dello sport, e non quelli economici.
Lasciare gli introiti del bar alla Proloco di Montjovet senza ricevere alcun ricavato, ci dà la possibilità di dare un contributo di cui ne beneficerà il territorio. Noi siamo qui per dare qualcosa al territorio valdostano e non per chiedere, contrariamente agli obiettivi delle altre società sportive” conclude Patané.
“Non posso che essere contento di questa scelta della società, con cui mi sono incontrato e ho conosciuto la dirigenza a fine Agosto” commenta il sindaco di Montjovet Jean Christophe Nigra. “Sono un grande appassionato di calcio e, naturalmente, anche del PDHAE, che ogni domenica vado sempre a vedere allo stadio. Avere una squadra tra i quasi professionisti nel nostro piccolo paese per noi è un onore, e pensare che nel nostro stadio arriveranno quest’anno squadre come il Novara che ha giocato in serie A è incredibile. Spero che questo passo della società verso la nostra piccola comunità sia solo l’inizio di tante altre collaborazioni”, conclude il sindaco di Montjovet Jean Christophe Nigra.
“Davvero un bel gesto” commenta la Vicepresidente della Pro Loco di Montjovet Martina Lombard. “Come pro loco inoltre siamo soddisfatti del risultato che abbiamo raggiunto, perché tenere aperto un bar in un campionato nazionale di serie D è qualcosa di molto impegnativo, ma siamo contenti e soddisfatti”.
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