E’ il momento dei Giochi Paralimpici: Tokyo continua a essere capitale mondiale dello sport in questo 2021 che doveva essere 2020 e oggi ha inaugurato la XVI edizione della rassegna paralimpica a cinque cerchi, la seconda a svolgersi nella capitale giapponese dopo quella di Tokyo 1964. E’ ancora tempo di sport e lo sarà fino al 5 settembre, quando si chiuderà un lavoro portato avanti con enormi difficoltà in questi anni dal Comitato Paralimpico Internazionale, dal governo giapponese e dalla città di Tokyo, ma che alla fine è andato in porto nonostante tutto in nome dell’importanza di un evento nel quale il mondo può tornare a essere unito senza paure.
La cerimonia di apertura, che ha riunito 163 delegazioni da tutto il mondo e più di 4400 atleti, si è aperta con l’inno del paese ospitante e poi con lo spettacolo che aveva come filo conduttore il tema del vento, che porta novità e cambiamenti e permette di viaggiare. Così dei ballerini, ognuno dei quali con una disabilità, districandosi tra ingranaggi e meccanismi, riescono a volare. E i tre “agitos” che formano il logo paralimpico, si riuniscono simbolicamente così come faranno gli atleti che da ogni parte del pianeta gareggeranno ai Giochi. Gli atleti, i veri protagonisti dell’evento, che a questo punto hanno iniziato la loro sfilata.
La delegazione italiana è entrata nello stadio con il tricolore innalzato da Federico Morlacchi, vincitore di 7 medaglie olimpiche in carriera nel nuoto e Bebe Vio, la pluricampionessa di fioretto e detentrice del titolo a cinque cerchi conquistato nella prova individuale a Rio insieme al bronzo vinto nella gara a squadre con Andreea Mogos e Loredana Trigilia.
Al termine dell’ingresso nello Stadio Olimpico di Tokyo di tutte le rappresentative Seiko Hashimoto, la presidente del comitato organizzativo dei Giochi, ha ricordato quanto è importante l’esempio di forza e determinazione degli atleti paralimpici che ispirano il mondo. Dopo di lei il Presidente dell’IPC Andrew Parsons ha parlato della campagna #WeThe15 e della necessità di lavorare insieme per dare agli atleti la migliore piattaforma per splendere e cambiare il mondo perché la diversità sia sempre una forza e non una debolezza.
Lo spettacolo di luci, musica e colori è proseguito con l’ingresso della bandiera paralimpica e con il giuramento e poi con il momento più solenne: l’accensione del braciere.
I Giochi Paralimpici di Tokyo sono ufficialmente iniziati, da domani le emozioni delle gare