“Come per l’edizione 2020, anche quella del 2021 del McLion Trophy non sarà disputata, considerata l’attuale difficile e complicata situazione di emergenza sanitaria. Siamo costretti a prenderci un altro anno sabbatico e, come nella scorsa estate, iniziare con maggiore serenità a programmare la manifestazione del 2022 che, ricordo, sarà quella del decennale, e abbiamo davvero intenzione di mettere in piedi un’edizione indimenticabile.”. Sono le parole, amare, e concetti identici a quelli dello scorso 10 marzo, del presidente del Comitato organizzatore del McLion Trophy, Renzo Bionaz, ufficializzando la cancellazione del Trofeo Valle d’Aosta.
“La situazione in un anno non è cambiata – prosegue Renzo Bionaz -, e indipendentemente dalla volontà di tutti, non possiamo far altro che rimandare di un altro anno. Come nel 2020, non possiamo pensare di mettere in moto una macchina organizzativa complessa e impegnativa. Nell’autunno del 2019 eravamo riusciti a raggiungere un nostro obiettivo, ovvero di allargare il McLion ad altre discipline e far diventare la manifestazione una mini-olimpiade. Quest’anno il rammarico e lo sconforto sono doppi nel vedere vanificato il grande lavoro che avevamo sviluppato in due anni. La cosa giusta è rimandare di una ulteriore stagione. Torneremo nel 2022, con la nona edizione in undici anni di vita del torneo; dispiace, ma è in assoluto la scelta giusta da fare in questo momento”.
“Il dispiacere è davvero tanto – commenta Loris Chabod, responsabile tecnico del McLion Trophy Calcio -; nonostante l’anno difficile che abbiamo trascorso, a tutti i livelli, compreso quello sportivo, il Comitato organizzatore mai ha smesso di lavorare e di pensare a novità, migliorie, modifiche per l’edizione dei dieci anni: un traguardo prestigioso per tutti noi, che vogliamo celebrare nel migliore dei modi. I contatti con il mondo del calcio giovanile, e non solo, restano attivi e immutati: proseguiamo a lavorare per una splendida edizione 2022”.