ATLETICA - 18 aprile 2021, 10:38

Atletica: Nuovo primato personale per Eleonora Marchiando

Sabato a Milano, nel primo meeting della stagione all'aperto, Eleonora Marchiando ha vinto la gara di 400 metri femminili correndo in 53"28, crono che demolisce il suo precedente primato outdoor e, soprattutto, la presenta favorita per un posto nel quartetto azzurro che parteciperà a mondiali di staffetta

Atletica: Nuovo primato personale per Eleonora Marchiando

53”28 è il nuovo limite di Eleonora Marchiando sulla distanza dei 400 metri; ma pensiamo proprio che non sia ancora finita la crescita ed i miglioramenti della 23enne aostana (i 24 anni li compie a settembre).

Nella sfida con le altre azzurre per la composizione della 4x400 in vista dei mondiali World Relays del 1 e 2 maggio, la calvesina ha piazzato il suo importante sigillo demolendo di oltre 2 secondi il personale all’aperto e abbassando il già prestigioso 53”41 ottenuto lo scorso febbraio durante i nazionali indoor di Ancona.

Il precedente limite di Eleonora all’aperto sul giro di pista outdoor era datato 2015, 55”23, praticamente 2 secondi in più, un’enormità. Sabato nello storico impianto meneghino, inserita in seconda corsia, la valdostana ancora una volta ha dato dimostrazione di grande sagacia e non si è disunita di fronte alla partenza aggressiva delle altre.

Con una distribuzione oramai studiata, l’allieva di Eddy Ottoz ha tirato fuori l’asso sul rettilineo finale dove ha dimostrato di averne più di tutte, imponendosi e siglando il probante 53”28, staccando di 35 centesimi Petra Nardelli (53”63) e di 62 centesimi Virginia Troiani (53”90), atlete che hanno completato il podio. Per le statistiche questo tempo (53”28) aggiorna l’elenco delle migliori prestazioni regionali e rappresenta il record valdostano della specialità.

Dopo la strepitosa stagione invernale, c’era attesa per i primi impegni all’aperto di Eleonora Marchiando e la motivazione di concorrere per un posto per i mondiali di staffetta, che vuol dire giocarsi un posto per i Giochi olimpici di Tokyo, è stato decisamente stimolante.

Correre questo inverno le difficili curve degli impianti al coperto in 53”41 faceva presagire a tempi ancora migliori ed Eleonora, atleta oramai matura e consapevole dei propri mezzi si è fatta trovare pronta stampando un tempo che brilla e che le apre le porte verso un 2021 scintillante.

red. pi.- fidal vda

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