Noemi ha raggiunto il podio nella categoria sino a 59 kg., terza sulle sei atlete finaliste, a ridosso delle atlete della nazionale Lucrezia Magistris e Piccinno Chiara.
"Grintosa come sempre - spiega Nicola Paludi, delegato Fipe VdA - la nostra Noemi, scesa in pedana determinata nonostante un piccolo ma fastidioso infortunio ad un dito della mano, che non ha certo agevolato la presa del bilanciere".
La valdostana si ferma alla misura di partenza a 93 kg., mancando per un soffio sia la seconda prova a 96 kg., agilmente sollevata ma ritenuta nulla per un’incertezza in fase di allineamento finale, che la terza prova con 100 kg. nella fase della spinta, misura alla sua portata, che l’anno scorso le era valsa la medaglia d’oro.
Una prestazione di valore e di buon auspicio per i futuri appuntamenti federali, sui quali Noemi concentrerà la preparazione per farsi trovare pronta al meglio.
Lucrezia Magistris è la regina della categoria fino a 59 kg con 85 kg di strappo e 100 kg di slancio; seconda piazza per Chiara Piccinno (79 + 95); con 79 kg il bronzo di strappo va a Rosita Giustino che però nello slancio colleziona tre prove nulle e deve cedere la medaglia a Noemi Kraia con 93 kg.