ATTUALITÀ - 11 marzo 2021, 10:30

Tiro a Volo: Torna in Valle dopo essere stato dimenticato per tanti anni

Verso l'accordo di programma tra Regione, Comune di Chatillon e Federazione italiana Tiro a volo-Fitav per la realizzazione e la gestione del nuovo impianto di Tiro a volo, struttura sportiva che avrà rilevanza internazionale

Tiro a Volo: Torna in Valle dopo essere stato dimenticato per tanti anni

Il tiro a volo è una di quelle discipline nella quali l'Italia eccelle ma è anche uno sport seguito da tanti appassionati che un tempo avevano il cruento tiro al piccone ed il tiro a volo nei pressi del quartiere Dora. Poi tutto è finito.

Ma ora a nel comune di Chatillon nascerà un nuovo centro. Il Comune, infatti, ha già approvato gli elaborati progettuali relativi allo studio di fattibilità tecnico-economica dell'accordo, che produrrà una variante al Piano regolatore.

Una soddisfazione personale per Guglielmo Piccolo (nella foto) che da assessore comunale, prima, e consigliere regionale poi, è stato uno dei più tenaci sostenitori della realizzazione di un impianto di Tiro a volo quale strumento per lo sviluppo turistico-sportivo di Chatillon/Saint-Vincent.

Il riconoscimento dell'interesse sovraregionale dell'infrastruttura, ha riferito Luigi Girola, assessore comunale ai Lavori pubblici, ha permesso di individuare un luogo idoneo per questa attività sportiva, che potrà essere un importante volano turistico anche in virtù dell'omologazione per gare internazionali. L'area interessata copre una superficie di 31 mila metri quadrato ed è posta al di sotto dell'abitato di Ussel.

Le zone di tiro previste sono tre, due agonistiche e una amatoriale. Il progetto preliminare prevede anche la realizzazione di una club house, una tribuna da 50 posti e un parcheggio. L'ipotesi è di poter ospitare 15 mila utenti all'anno. Al Comune spetteranno gli eventuali espropri, alla Regione la progettazione e realizzazione dell'opera, alla Federazione la progettazione dell'impatto ambientale dal punto di vista acustico e infine la gestione, come spiega il presidente della Fitv, Luciano Rossi, nella videointervista realizzata da Aostasports.

 

 

red.

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