La Valle d'Aosta per ora sta a guardare, ma dopo l'ordinanza dell'Emilia-Romagna, che ha dato il via libera agli allenamenti individuali per gli atleti degli sport di squadra professionisti o di interesse nazionali dal 4 maggio, anche la Regione Lazio si appresta a fare lo stesso.
"Mi aspetto che il Comitato regionale della Figc si esprima su questo tema - commenta Claudio Fermanelli, mister dello Charvensod - anche perchè davvero stiamo vivendo nell'incertezza assoluta il silenzio istituzionale si è fatto assordante".
Intanto ieri Giuseppe Cangemi, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, ha dichiarato: “La Regione faccia un'ordinanza per permettere agli atleti anche degli sport di squadra di tornare ad allenarsi. L'Emilia Romagna, e sembrerebbe anche altre regioni, con un'ordinanza consente gli allenamenti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Comitato Italiano Paralimpico e dalle rispettive Federazioni, non solo per gli sport individuali ma anche per quelli non individuali, eliminando così una discriminazione tra sport individuali e di squadra, assicurando il distanziamento sociale e senza assembramento".
Proposta che pare sia stata recepita dai vertici regionali, che stanno preparando un'ordinanza che permetta ai calciatori e agli atleti delle altre discipline sportive, individuali e non, di riprendere gli allenamenti nei propri centri sportivi, garantendo tutte le disposizioni di sicurezza". Anche Toscana e Campania stanno valutando la possibilità di adottare le medesime disposizioni.