Il superG partirà a quota 2075 metri e arriverà fino a 1520 metri; le atlete saranno impegnate su una pista che presenta pendenze medie del 31%, con una punta massima che raggiunge il 76%.
Il tratto più ripido arriva subito dopo la partenza. Nessuna sciatrice potrà permettersi di mettere la posizione: due spinte per lo slancio iniziale, poi forze e velocità aumenteranno subito per i primi curvoni che porteranno al Muret e poi all’Alpe Planey, dove sarà fondamentale non perdere velocità e prendere il giusto slancio sulla traversa che porterà all’ingresso del “Muro della 2”. Le pendenze si faranno di nuovo severe: altro tratto ripido al 65%, molto più breve del muro iniziale. Tre-quattro curve al massimo che immetteranno nella “Mini Centrale”, al salto “Baita di Giorgio”, a “Magneuraz” e sulla Diagonale, passaggio molto semplice che strizza l’occhio alle sciatrici più scorrevoli. Qualche secondo in posizione, prima di preparare l’ingresso sull’ultimo muro che si affaccerà sul traguardo e sulle tribune. Un altro tratto con il 61% di pendenza.
Gli uomini di pista da mesi stanno lavorando sul pendio. Fin dalle prime nevicate i gattisti hanno livellato il terreno, rendendolo già pronto per la Coppa del Mondo. La neve caduta nelle ultime settimane è stata tutta spostata per non andare a compromettere un manto che si presenta duro e compatto.
Corrado Garino, direttore di pista: «Abbiamo un fondo molto duro, anzi direi bello ghiacciato. Così riusciamo a pulire bene il fondo e la neve che si deposita anche con i mezzi. Il 70% delle reti e del traguardo sono già piazzati, da domani partiremo con l’ultima fase dei lavori».
IL PROGRAMMA
Venerdì 28 febbraio
Cocktail di benvenuto e dj set (ore 18, Piazzale Funivie)
Sabato 29 febbraio
SuperG femminile (ore 10,30)
Premiazione ed estrazione pubblica pettorali (ore 17,30)
Animazione e djset (ore 18,45)
Domenica 1° marzo
Combinata alpina femminile - superG (ore 11,15)
Combinata alpina femminile - slalom (ore 14,15)
Premiazione (a seguire)