La valanga si abbatte sulla Coppa del Mondo di sci alpino 2019-2020; c’è infatti il forte rischio di una irregolare conclusione della fase finale decisiva per le assegnazioni delle Coppe femminili con due tappe italiane in arrivo.
I dubbi sul fine settimana a La Thuile sono tantissimi: a La Thuile la campionessa valdostana Federica Brignone e compagne sono attese per un supergigante e una combinata dal 29 febbraio al primo marzo, mente le Finali di Cortina andranno in scena dal 16 al 22 marzo e concluderanno la stagione con una prova per ogni disciplina.
Un spiraglio di ottimismo per la disputa delle due prove è maturato però nella notte scorsa con la notizia che i sei casi sospetti di coronavirus sono risultati negativi ai test. Ma la Fisi, tra l’altro, ha già deciso di sospendere l’attività per tutta la settimana, per cui la tappa rimane a forte rischio.
Per la preoccupazione che tutto saltasse è da domenica che Mathieu Ferraris e Barbara Frigo, sindaco e vicesindaco di La Thuile, non chiudono occhio. Ma si dicono fiduciosi e speranzosi: “I lavori di allestimento della Coppa del Mondo femminile di sci stanno procedendo come da cronoprogramma e oggi effettueremo uno degli ultimi sopralluoghi per la sicurezza”. Aggiungono sul Comitato organizzatore: “Sicuramente seguiremo scrupolosamente le eventuali direttive che la Fis o le autorità italiane ci potrebbero imporre ma per ora per noi nulla cambia”. Infatti l’attenzione a La Thuile è ora incentrata sulla preparazione della pista già in ottime condizioni, che potrebbero ancora migliorare. Infatti, spiega il sindaco, “tra oggi e giovedì ci attendiamo molta neve fresca e siamo sicuri che sabato in condizioni saranno perfette”.