CALCIO TAVOLO - 05 dicembre 2019, 10:30

Calcio Tavolo: Filippella fuori ai quarti al prestigioso Trofeo Italia

Impresa di Francesco Zolfanelli dell'Asd Aosta, che battendo una delle teste di serie del torneo, Stefano Barontini, è entrato nei sedicesimi di finale

Zolfanelli contro Barontini

Zolfanelli contro Barontini

Esce ai quarti di finale la Calcio Tavolo Aosta al difficile e prestigioso torneo individuale del Trofeo Italia, valido come seconda tappa del Grand Slam Fisct Categoria Subbuteo organizzato a Livorno domenica scorsa. Quattro giocatori aostani ai nastri di partenza e in pole position Filippo Filippella, vincitore della prima tappa del Grand Slam; poi Marco Perotti, Paolo Ciboldi e Francesco Zolfanelli alla ricerca della qualificazione al Tabellone Master. Superando tutti gli avversari Filippella accedeva direttamente ai sedicesimi di finale, mentre nei 32esimi Paolo Ciboldi si doveva arrendere, sul finale di gara, a Roberto Falorni (SC Sombrero San Miniato) che lo sconfiggeva per 0-1, così come Marco Perotti, dopo un esaltante match dai continui capovolgimenti di fronte veniva eliminato da Roberto Mazzucchi (CCT Roma) solo agli shootsout (6-8) dopo aver concluso sul 4-4 i tempi regolamentari.

Impresa di Francesco Zolfanelli, che bloccava sul 2-2 il forte e quotato Stefano Barontini (SC Atletico Black & Blue Pisa) e si aggiudicava gli shootsout con il punteggio di 5-3 accedendo ai sedicesimi insieme a Filippella.

Senza storia, però, la sfida di Zolfanelli eliminato da Gabriele Silveri (SC Salernitana) che si aggiudicava l’incontro con un sonoro 0-7. Al contrario Filippo Filippella passava al turno successivo contro un coriaceo Alessandro Gabbani (SC Atletico Black & Blue Pisa) che bloccava l’aostano sul 2-2 nel corso della prima frazione di gioco, ma poi doveva cedere nel secondo tempo alle offensive del rossonero che si aggiudicava l’incontro con il punteggio di 4-2.

Negli Ottavi di Finale, Filippo Filippella sconfiggeva per 3-0 Pietro Curci (SC North Florence) e nei Quarti il giocatore aostano si trovava opposto a Pierluigi Signoretti (SC Sombrero San Miniato). L’incontro era molto equilibrato con poche occasioni da entrambi i lati. Due giocatori molto tecnici che si chiudevano bene in difesa concedendo poco all’avversario: la logica conseguenza di un incontro del genere era il risultato di pareggio a reti inviolate. Lo 0-0 costringeva entrambi i giocatori alla lotteria degli shootsout. I tiri piazzati premiavano Signoretti che si avvantaggiava di un errore di Filippella e poi compiva un vero e proprio miracolo parando un tiro diretto al fondo della rete. Con il punteggio di 4-2, il giocatore umbro del SC Sombrero San Miniato accedeva alle Semifinali, eliminando il giocatore aostano.

red. spr.

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