Temperature vicine agli 0° e una grande quantità di neve che da queste parti non si ricordava da parecchi anni. E' questo lo scenario presente a levi, località finlandese situata a 170 chilometri dal Circolo Polare Artico, dove sabato 23 noembre va in scena il primo slalom femminile della stagione di Coppa del mondo (prima manche ore 10.15, seconda manche alle 13.15 con diretta tv Raisport ed Eurosport), secondo appuntamento dopo l'opening di Soelden di fine ottobre.
Al via sei  azzurre: Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini, Marta  Rossetti, Roberta Midali e Anita Gulli. A guidarle a pieno regime da  questa stagione c'è Matteo Guadagnini, alla cui esperienza spetta il  compito di riportare in alto una specialità in difficoltà da qualche  anno. "La pista è barrata sotto, con qualche centimetro da ripulire  sopra ogni giorno - spiega il tecnico trentino -. Abbamo svolto una  preparazione regolare, l'intento della Federazione è quello di lavorare  sulle giovani per ricreare uno zoccolo duro. Un'operazione che richiede  tempo e tanta fiducia, ma ci stiamo provando con entusiasmo ed energia.  Abbiamo avuto i primi confronti con le altre nazioni proprio qui in  Finlandia, ad esempio con le svizzere, e i riscontri sono stati  positivi. Secondo me uno step in avanti è stato fatto, tutte le ragazze  sono in grado di puntare alla qualificazione per la seconda manche sin  da Levi, anche se la pista non è certamente la migliroe per le nostre  caratteristiche, ma non dovrà più essere una scusa". 
A guidare  sul campo il gruppo c'è la veterana Curtoni, rimasta l'unica capitana in  attività dopo i ritiri nelle passate annate di Manuela Moelgg e Chiara  Costazza. "Poco prima del gigante di Soelden, Irene è caduta durante un  allenamento ad Hintertux battendo testa e spalla - aggiunge -, per cui i  suoi allenamenti successivi sono stati abbastanza mirati. Certamente  scia meglio in questo periodo in slalom rispetto al gigante. Fra le  giovani Martina Peterlini è la piu costante, sta facendo passaggi  qualitativi e partendo appena dentro le 50 deve salire di pettorale in  fretta. Marta Rossetti deve ancora trovare il meglio di sè, stenta un  po' a tirare fuori gli artigli e spero lo faccia in gara. Lara Della Mea  ha il posto assicurato grazie alla Coppa Europa, l'anno scorso ha messo  il naso nella top-30 ma è ancora fuori dal secondo gruppo di merito e  ha fatto un po' fatica a entrare nel ritmo in autunno, cosa che invece  sta facendo negli ultimi giorni. Roberta Midali è molto veloce ma salta  spesso, deve trovare continuità, mentre Anita Gulli sta sciando molto  bene e mostra sicurezza nei propri mezzi".  





