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CALCIO | 19 settembre 2019, 07:00

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA: Il Polpen che vuole rilanciare il calcio femminile

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA: Il Polpen che vuole rilanciare il calcio femminile

Dopo i successi al Mondiale di quest'anno, il calcio femminile vuole sfondare anche in Valle d'Aosta. Marco Tomassi, agente di Polizia penitenziaria distaccato al coordinamento dei Servizi socialmente utili, 52 anni, tre Tor des Géants alle spalle e una passione innata per la formazione sportiva dei giovani, è tra gli attori principali di questo rilancio.

Apprezzato mister dell'Aosta 511 femminile di calcio e calcio a 5, Tomassi si prepara ad affrontare la nuova stagione sportiva delle sue formazioni con entusiasmo e con la consapevolezza di poter essere protagonista della costante crescita del calcio femminile in Valle d'Aosta.

"I numeri parlano chiaro -  spiega Tomassi - oltrechè per il basket e il volley, in Valle d'Aosta sono in aumento le iscrizioni di giovanissime alle società femminili di calcio e calcio a 5. Basti pensare alla nuova formazione del PDHA Under 15 femminile in bassa valle, formato dalla fusione tra le ragazze valdostane e un gruppo di calciatrici dell'Ivrea". 

Ad Aosta la presenza di realtà calcistiche 'rosa' occupa uno spazio sempre più importante tra gli sport di squadra. Questo perchè, secondo Tomassi, "le giovani sportive valdostane vedono nel calcio una possibilità di affermazione personale e di espressione individuale e collettiva importante, possibilità peraltro promossa dagli splendidi risultati della Nazionale femminile ai Mondiali di quest'anno. Il cosiddetto 'calcio delle donne' è divenuto qualcosa di ben diverso dal fenomeno marginale in cui è rimasto relegato per decenni. Entusiasma, è televisivamente accattivante ed è molto formativo sul piano personale".

L'agente della Penitenziaria e trailer di alta quota allena una squadra di calcio e una di calcio a 5 dell'Aosta 511; l'età media delle calciatrici è di 14 anni. La formazione di calcio Under 15 affronta un campionato regionale a 16 squadre, tra cui le fortissime Novara, Biellese, Castellamonte, Torino, Juventus.

"L'impegno è notevole, anzi durissimo - assicura il mister - ma altrettanto lo sono la passione e l'entusiasmo delle ragazze". Per il calcio a 5 sono iscritte tre formazioni: Under 19, Under 16 e Under 19 nazionale. La giocatrice più giovane ha 14 anni compiuti, la più grandicella ne ha 19.

"Quest'anno siamo orfani della nostra capitana di futsal, Claudia Casadei, che gioca con la lombarda Kick-Off - rende noto Marco Tomassi con una punta di amarezza -  sabato 21 settembre scendiamo in campo per la prima amichevole di stagione a Castellamonte contro la rappresentativa locale di calcio a 5. Sarà un test di rodaggio importante".

Marco Tomassi dedica tutti i giorni almeno un'ora e mezza di training al calcio a 5 e il martedì e il giovedì altrettanto al calcio a 11. "Impegnativo è dir poco, ma sono ripagato dai costanti miglioramenti in campo delle nostre giocatrici. Questa stagione voglio dedicarmi maggiormente alla parte tecnica dell'allenamento: tocco palla, stop, schemi, gioco da fermo. Il principio che deve animare la squadra è quello di giocare soprattutto per perfezionarsi divertendosi; certamente l'obiettivo di qui al 2020 è la qualificazione nelle fasi successive del campionato femminile di calcio a 5".

red. spr.

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