CICLISMO - 22 giugno 2019, 19:37

Ciclismo: Ad Andreas Vittone la maglia amaranto degli Internazionali d’Italia Series

Andreas Vittone

Andreas Vittone

La Thuile superba protagonista delle ruote grasse, oggi, con la conclusiva tappa degli Internazionali d’Italia Series, circuito che regala grandi soddisfazioni al movimento valdostano: Andreas Vittone è leader della generale e mette nel palmares la maglia amaranto; al femminile, ottime prestazioni di Nicole Pesse e Gaia Tormena, e Martina Berta non riesca a spuntarla nella generale, ma si conferma prima nella graduatoria Donne Under 23.

Un tracciato spettacolare quanto impegnativo quello disegnato da Enrico Martello, che ha messo a dura prova i tanti biker che si sono dati battaglia al cospetto del ghiacciaio del Rutor.   I primi a dare il via alla tappa conclusivo degli ‘Internazionali’, e prova valida anche per l’Uci Junior Series (la Coppa del Mondo di categoria) sono proprio gli Juniores, che al giro di lancio hanno già individuato quali saranno i protagonisti di giornata.

Nel gruppetto di testa che fa immediatamente il vuoto c’è anche Andreas Vittone che, al secondo giro, nel rock garden commette un errore e, saltando di lato sulla passerella, atterra dopo due metri di vuoto sotto le ruote: si salva con bravura, ma da quel momento è costretto a inseguire.

A imporre il ritmo è un compagno di squadra di Vittone, Andrea Colombo (Monte Tamaro), che accumula vantaggio su tutti i migliori; alle spalle di Colombo, però, rinveniva molto forte il friulano Davide Toneatti (Jam’s Bike Team Buja), che a suo agio in un percorso così selettivo, in progressione risaliva posizioni su posizione e andava a vincere in solitaria, in 1h 19’27”, a precedere, di 20” Andrea Colombo (1h 19’47”) e terzo, a 26”, un altro giallonero del ticinese Monte Tamaro, lo svizzero Janis Baumann (1h 19’53”). Quarto Samuele Leone (Merida Italia; a 1’28”) e quinto il numero uno del ranking mondiale, il britannico Charlie Aldridge (a 1’43”).

Andreas Vittone (Monte Tamaro), ormai certo della vittoria del circuito, concludeva in settima posizione, con il crono di 1h 21’32”, con un ritardo di 2’05” dal vincitore. In 41° e 44° posizione la coppia dell’Xco Project, Pietro Scacciaferro (1h 34’13”) e Filippo Latella (1h 34’55”); 49° Lorenzo Russotto (Gs Lupi Valle d’Aosta; 1h 37’08”); 67° Denis Donzel (Vc Courmayeur MB); 68° Alberto Bor (Xco Project); 70° Alessandro Nigra (Xco Project); 74° Federico Serpone (Gs Lupi Valle d’Aosta).  

Nelle Juniores Donne, gara di testa solitaria dell’austriaca Mona MitterWallner, al traguardo in 1h 14’15”, a precedere, di 3’41”, Letizia Marzani (Merida Italia) e, di 4’27”, la connazionale Cornelia Holland.

Quarta posizione all’altoatesina Maria Julia Graf (Kardaun; 1h 19’49”) e, quinta, una brillante Nicole Pesse (Rdr Italia Factory; 1h 21’23”). Buona decima posizione di Gaia Tormena (Gs Lupi Valle d’Aosta; 1h 26’03”); 16° Camilla De Pieri (BiciCamogli; 1h 34’35”); 20° Lucrezia Balbo (Gs Lupi; 1h 40’04”); 21° Camilla Martinet (Merida; 1h 42’22”).

La vittoria nel circuito va a Letizia Marzani che, grazie alla seconda posizione odierna, scavalca di un solo punto – 151 contro 150 – Letizia Motalli (Ktm – Protek; oggi ottava).  

Nelle Donne Open, dopo un tentativo di fuga della più volte iridata, la francese Pauline Ferrand Prevot, a prendere decisamente il comando delle azioni era la britannica Evie Richards, che fa il vuoto alle sue spalle e chiude con il crono di 1h 31’01”9; piazza d’onore alla Ferrand Prevot (Canyon Factory; a 1’16”) e terza, anche lei protagonista di una gara in progessione, la campionessa italiana Eva Lechner (a 1’57”), che con il terzo posto conquista la vetta della classifica generale. Maglia amaranto che non è riuscita a difendere Martina Berta (Torpado Ursus), che conclude in 7° posizione, con un ritardo di 5’54”; per Martina Berta il successo nella graduatoria conclusiva della categoria Under 23

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