È stato un lungo interrogatorio, ma visto il numero delle domande non poteva essere diversamente. Mi hanno fatto domande anche sull'Euro 2016, sui Mondiali in Russia, sul PSG e sulla FIFA», ha rivelato il 63enne francese all'uscita dell'Ufficio centrale dell'anticorruzione a Nanterre.
William Bourdon, l'avvocato dell'ex capitano della Juventus, non ha nascosto la delusione per quanto è capitato nella giornata di martedì: «Michel Platini non è più in stato di fermo: è stato alzato un polverone per niente».
L'ex numero uno dell'UEFA è sospettato di corruzione attiva e passiva, ma per ora non è stato formalmente accusato di nessun reato.
Dalle autorità francesi sono stati ascoltati anche due ex collaboratori dell'allora presidente Nicolas Sarkozy. Si tratta di Claude Guéant, segretario generale, e Sophie Dion, consigliera in materia di sport e attuale giudice del TAS.