Grande prestazione Under 11, Quadrangolare di categoria - Torre Pellice (To), sabato 9 febbraio 2019
HC Aosta Gladiators – Torino Bulls 6-6
HC Aosta Gladiators – Milano Rossoblu 10-2
HC Aosta Gladiators – Valpellice Bulldogs 9-1
HC Aosta Gladiators: Federico Boscolo, David Cout, Riccardo Sangiorgio, Luca Tappella, Daniel De Martino, Samuel Picco, Andrea Giacometto, Stefano Terranova, Giulio Pititto, Simone Giuliani, Federico Sinigaglia. Coach: Davide Picco / Davide Baraldi.
Continua ad essere interessante il cammino dei “baby” Gladiatori nei quadrangolari di categoria, organizzati per consentire ai giocatori del domani di “prendere le misure” della disciplina. Sul ghiaccio di Torre Pellice, i nostri pareggiano contro i Bulls e s'impongono senza appello sul Milano Rossoblu e sui padroni di casa Valpellice Bulldogs. Bene, perché in questa fase della propria carriera un giocatore deve imparare anzitutto che l'hockey è fatto del giocare il disco e sviluppare azioni. L'elevato numero di reti a partita dice che la strada è quella giusta e serve continuare a percorrerla. Il resto, verrà.
Under 13, Attività Piemonte/Lombardia/VdA – Como, martedì 6 febbraio 2019 – Ore 18.20
Hockey Como – HC Aosta Gladiators 7-8 (3-1, 3-1, 1-5, 0-0, 0-1)
HC Aosta Gladiators: Federico Boscolo, Sebastiano Madaschi, Rocco Demoro, Enrico Berti, Matteo Giacometto, Lorenzo Lamberti, Alessandro De Santi, Federico Marangoni, Mattia Lenta, Loris Mattioli, Leonardo Noe Scarpa, Edoardo Muraro, Matteo Mazzocchi, Johann Menegatti, Giorgio Blanchet. Coach: Davide Baraldi.
Marcatori: Matteo Mazzocchi (2), Giorgio Blanchet, Alessandro De Santi, Matteo Giacometto, Mattia Lenta, Johann Menegatti.
Nell'hockey, la sottovalutazione di un avversario può renderlo molto più pericoloso di quello che è. Così, impegnati a Como in turno infrasettimanale, i Gladiators sono passati dal vincere 6-2 al termine del secondo drittel, al pareggio 7-7 all'ultima sirena e alla sconfitta 7-8 dopo i rigori. Non fosse capitato sarebbe meglio, ma può succedere ed anche un'esperienza del genere serve ad imparare qualcosa di più di questo gioco. Quanto al destino dei nostri, visto l'ottimo girone interregionale disputato (tutte vinte, salvo le ultime due gare) l'accesso alla fase nazionale non è aritmeticamente in discussione, grazie al distacco sulla terza classificata. C'è quindi tutto il tempo per lasciarsi alle spalle la recente “doppietta” di frecce finite fuori dal bersaglio, rimettersi in carreggiata e dimostrare alle squadre di altre regioni che i Gladiators ci sono e hanno voglia di contare.