CALCIO - 09 febbraio 2019, 09:15

Calcio: L. Bertuletti, 'non più presidente ma sempre più attivo per il SVC'

Il dirigente sportivo rilancia la sua proposta di 'calcio sociale' che investe sui giovani contro le fredde logiche del mercato

Luca Bertuletti con il mister Marco Antognoli

Luca Bertuletti con il mister Marco Antognoli

"Ho lasciato la presidenza della società da 48 ore, e sono già due notti che mi addormento più 'leggero'...". Scherza Luca Bertuletti, 48 anni, di Saint-Vincent, dal 2011 presidente della società calcistica Saint-Vincent/Chatillon sino a giovedì scorso, quando ha passato il testimone a Monica Pisoni "pure restando nel direttivo della società - precisa Bertuletti - dalla quale non solo non mi sono allontanato ma per la quale iintendo prodigarmi con grande impegno e con il vantaggio di una serenità d'azione che la lunga presidenza forse non mi concedeva più. Credo fortemente nel valore del ricambio generazionale e anche dirigenziale, per migliorare e sviluppare nuove strategie".

Luca Bertuletti è sposato e da qualche tempo ha adottato un bambino: "Devo dedicarmi con maggior tempo e attenzione alla famiglia - ammette - e lo faccio con gioia, così come con entusiasmo resto vicino, con una mia nuova organizzazione personale, alla squadra impegnata in Promozione e alla società". Squadra e società che portano il colore granata che fu del Canossa calcio, la formazione 'ufficiale' per tanti anni della Riviera delle Alpi. "Ho giocato nel Canossa, ho il calcio nel sangue inutile negarlo - commenta Bertuletti - e anche se ora non gioco più e da adesso frequenterò meno la sede del SVC, da casa continuo a organizzare tornei, preparare calendari, proporre eventi e iniziative".

Un rimpianto, per il dirigente sportivo, è senz'altro lo scioglimento della formazione femminile: "Fu fondata nei primi mesi del 2018 con grande entusiasmo, partecipò a un campionato con fasi altalenanti, ovviamente; poi in estate qualcosa cambiò e la squadra lentamente si 'sciolse' come neve al sole...Mi piacerebbe davvero vederla risorgere, davvero".

Il dirigente sportivo rilancia la sua proposta di 'calcio sociale' che investe sui giovani contro le fredde logiche del mercato: "Il SVC è senz'altro la squadra più 'giovane' del campionato di Promozione. Questo comporta meno esperienza e meno punti in classifica rispetto a formazioni 'costruite' per vincere, ma permette ai nostri giovani di crescere, di provare emozioni, di imparare dagli sbagli. E per me questo è un valore prezioso quanto una vittoria".

p.g.

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