CALCIO - 06 luglio 2018, 09:00

Sergio Pellissier: l'attaccante senza età

Photo by Pottercomuneo / CC BY 4.0

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20 presenze condite da 2 gol e 1 assist. A 39 anni suonati e alla sedicesima stagione in maglia Chievo l'attaccante di Aosta continua a scrivere la storia della società veronese a suon di record e gol. Diventato in poche stagioni idolo dei tifosi gialloblu, Sergio Pellissier è pronto all'ennesimo rinnovo di contratto e a spegnere le 40 candeline sul palcoscenico del Bentegodi.
 
Sergio Pellissier è molto di più che uno degli attaccanti più longevi del nostro calcio. È una vera e propria istituzione del club del presidente Campedelli. Una leggenda in grado di conquistare ogni record societario in termini di gol e presenze.
 
Nato il 12 aprile 1979 ad Aosta, Pellissier cresce calcisticamente nel Torino, società con cui esordisce in Serie B nel 1997. Dopo un anno di cadetteria in granata, l'aostano viene ceduto al Varese in serie C, società con cui trascorrerà le due stagioni successive.
Il 2000 è l'anno che darà inizio alla storia: la seconda punta azzurra viene acquistato dal Chievo Verona e girato per due stagioni in prestito alla Spal.
 
Quelle a Ferrara saranno due annate ricche di reti e giocate di pregio che gli faranno conquistare il rientro alla base e la conferma nella rosa del Chievo nella stagione 2002. È il “Chievo dei miracoli” di Luigi Delneri, la fantastica squadra capace di piazzarsi quinta nel massimo campionato appena dopo essere stata promossa in Serie A.
 
Il 2002 è anche l'anno dell'esordio in Serie A. Esordio iniziato non proprio con il piede giusto, visto che coincide con la vittoria del Brescia in casa del Chievo. Le soddisfazioni non tardano ad arrivare per Pellissier. Disputerà infatti la sua prima partita in una competizione europea contro la Stella Rossa, con la squadra di Belgrado che avrà tuttavia la meglio sul Chievo, eliminato dalla Coppa Uefa. Il 3 novembre dello stesso anno l'aostano scrive per la prima volta il suo nome sul tabellino marcatori: segnerà il gol decisivo per la vittoria del Chievo in casa del Parma.
 
Sarà l’inizio di una lunga serie che a oggi conta di 108 gol realizzati in Serie A, l'ultimo dei quali segnato in questo 2017/2018 e decisivo per confermare i pronostici del bookmaker BetStars che indicavano proprio nel Chievo una delle squadre più accreditate per la salvezza. Una salvezza conquistata anche grazie al carattere e alla leadership di Pellissier, una delle ultime bandiere del nostro calcio.
 
Tra il 2002 e il 2018 lo score dell'attaccante parla di 6 stagioni concluse in doppia cifra di reti (con il record di 22 del campionato 2007/2008) e di un record storico, sia per la Serie A che per il Chievo. A dicembre 2016 Pellissier è entrato in un club esclusivo: grazie al gol in Palermo – Chievo è diventato uno dei pochi bomber “centenari” del campionato nazionale.
 
Un record incredibile a cui si aggiungono quelli collezionati in maglia gialloblu: 16 stagioni consecutive, 493 presenze di cui oltre 200 da capitano, 135 gol (108 in serie A). Numeri importanti e un peso nello spogliatoio che va ben oltre le cifre. Pellissier ha dedicato anima e corpo alla maglia del Chievo, scrivendone la storia, ed è pronto a firmare per un'altra stagione, quella 2018/2019. A rivelarlo fonti vicine all'entourage del giocatore e del Presidente Campedelli che avrebbe già pronto per lui un ruolo dirigenziale una volta terminata la carriera.
 
A luglio 2009 Pellissier ha coronato anche un altro sogno, quello di esordire nella Nazionale Italiana. Marcello Lippi lo convocò in occasione dell'amichevole contro l'Irlanda del Nord. Risultato? Dieci minuti in campo da subentrato e gol del 3 a 0. Un vizio, quello del gol, a cui il ragazzo quasi 39enne di Aosta, sembra non voler ancora rinunciare.

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