La bellezza della natura circostante, l’entusiastica partecipazione dei golfisti, la calorosa accoglienza dei padroni di casa e la bella giornata di Sole, hanno contribuito alla riuscita dell’appuntamento che unisce sport e solidarietà a sostegno, secondo la mission del Soroptimist International, dei diritti umani e del miglioramento della condizione femminile.
Ad aggiudicarsi il premio più prestigioso, il 1° lordo, è stato Emanuele Re con 35 punti. Sempre in prima categoria, nel netto, si è imposto Graziano Dominidiato con 38 punti, secondo posto per Claudio Fabbri con 36 e terzo classificato Ivan Cocconi con 34 punti.
In seconda categoria, 1° netto per Patrizia Fabbi con 42 punti, 2° netto per Vanna Zanin con 36 punti e 3° netto per Rebecca De Luca con 35 punti.
In terza categoria, 1° netto per Francesco Pappini con 36 punti, 2° netto per Edi Avoyer che a concluso a 31 punti e 3° netto per Fabrizio Luccio, anche lui a 31 punti. I premi speciali sono andati: nella categoria Signore a Matilde Salis Robbone prima classificata con 33 punti; nella categoria Seniores a Roberto Rota che ha concluso a 35 punti e tra gli Juniores a Giovanni Scarso 1° classificato con 34 punti.
La soddisfazione del Soroptimist Club Valle d’Aosta per la riuscita del suo terzo Trofeo di Golf è stata espressa dalla presidente Manuela Zublena che ha sottolineato come, ancora una volta, “il successo della manifestazione ci permette di contribuire alla realizzazione di un progetto di solidarietà a favore di giovani donne ruandesi”.
Dalla scorsa edizione il Trofeo di Golf Soroptimist Club Valle d’Aosta è, infatti, inserito nel calendario della Golf Challenge Cup del Soroptimist International Italia, Circuito per l’Africa che, attraverso la partecipazione di 14 Club italiani e due Club ruandesi sostiene un progetto di miglioramento delle condizioni di vita di giovani donne e ragazze madri del Ruanda.
In particolare, in linea con il progetto Soroptimist “Women, Water & Leadership”, quest’anno i fondi raccolti saranno utilizzati per la messa in funzione della cisterna della scuola femminile “Notre Dame de Lourdes” di Byimana, nel distretto di Ruhango, che accoglie 814 allieve tra gli 11 e i 20 anni destinatarie anche di corsi di formazione su falde acquifere, meccanismi dei fluidi, erosioni, sistemi di irrigazione e canalizzazione.
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