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CALCIO | 03 giugno 2016, 15:16

Calcio: Padania supera il Kurdistan e vola alle semifinali dei Mondiali ConIFA

La Padania scesa in campo contro il Kurdistan

La Padania scesa in campo contro il Kurdistan

La Padania batte il Kurdistan ai calci di rigore al termine di una sfida molto intensa e si qualifica per la prima volta alle semifinali dei Mondiali ConIFA. Una partita dallo spettacolo garantito, con emozioni pari ad Italia vs Francia di Coppa del Mondo FIFA 2006, giocata di fronte ad oltre 10 mila spettatori paganti.

 

CRONACA

00/11 – Due compagini molto attente sul campo: dopo una breve fase di studio, un Kurdistan molto spaventato decide di combattere contro il cronometro e non con la Padania.

12’ – un fantastico calcio piazzato di Ferri, da distanza siderale, dà ufficialmente inizio all'incubo dei curdi: 1-0 Padania.

19/22 – dopo aver subito un'ammonizione (Garavelli) una Padania galvanizzata dal risultato è immeritatamente punita da un unico momento di disattenzione: Prandelli, nel tentativo di vanificare un cross partito dalla fascia destra, commette un clamoroso autogol regalando (di fatto) il momentaneo pareggio ai propri avversari. Padania-Kurdistan 1-1.

24’ – nel giro di soli due minuti, approfittando della tensione dei "Leoni di Debrecen", i blasonati ospiti portano a termine l’inaspettata rimonta. Padania Kurdistan 1-2, ma la palla e rotonda e la partita ancora lunga.

27’ – terribile intervento su Rota: il veterano crociato esce dal campo su una barella; a distanza di pochi secondi, tuttavia, riaccende il proprio animo per continuare questa battaglia. Troppi problemi, purtroppo, costringono esso ad affidare la pesante responsabilità al giovanissimo Pizzolla, che onora successivamente il proprio compagno con una grinta eccezionale.

28/45 – Il Kurdistan continua a far perdere tempo, con la coda fra le gambe, in attesa del fischio finale della prima frazione.

46/62 – Gli uomini di Arturo Merlo scendono in campo nervosi, ma coscienti della propria superiorità, in attesa del pareggio.

64/71 – E’ una compagine con gli attributi quella che al minuto 71, grazie anche al supporto del pubblico abcaso presente, ritrova un meritatissimo pareggio grazie ad una zuccata vincente di Garavelli. Padania – Kurdistan 2-2.

72/90+6 – In seguito all'entrata in campo di Mosti, per Morabito, i crociati spingono a tutta birra per concludere questa partita nel migliore dei modi: continuano i rimpalli, sempre e solo a favore degli avversari, ma un fallo subito dalla Padania (al limite dell’area) manda in panico il portiere curdo.

Dts – la formula di questo torneo prevede un’esclusiva lotteria dei rigori al termine dei tempi regolamentari. Il Kurdistan dà inizio alla propria fase finale della partita con un palo. Le successive trasformazioni di entrambe le squadre costringono Ferri a responsabilizzarsi in vista del quinto rigore: traversa clamorosa, si continua. In seguito ai successivi tentativi dal dischetto (da sottolineare la magistrale conclusione di capitan Tigno) il Kurdistan commette il più grave errore di tutta la partita e spedisce la palla fuori. L’ultimo grande rigore tocca calciarlo proprio a Pizzolla: palla da una parte, portiere dall'altra. E’ finalmente semifinale.

 

FABIO CERINI, PRESIDENTE PADANIA FA:

"Siamo molto felici di aver vinto questa partita, anche perché comunque siamo riusciti a migliorare il nostro piazzamento intercontinentale (Quarti di Finale alla ConIFA World Cup 2012). Ad oggi, stiamo cercando di concentrarci in vista della scalata finale: il nostro obbiettivo, infatti, è recuperare Anthony Farina, approfittare del rientro di Mercorillo e trovare una soluzione con il nostro "senatore" Andrea Rota, vittima di una distorsione alla caviglia. Nonostante tutto, i ragazzi non hanno bisogno di essere motivati, il nostro sogno rimane (sempre e comunque) disputare una finale di fronte a 10 mila persone, tutto il palcoscenico abcaso che usufruisce della possibilità di partecipare".


OLISSE VISCARDI, DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE PADANIA FA:

"Nella mia vita quotidiana collaboro come Direttore Generale alla Grumellese Calcio. Ho conosciuto Padania FA grazie a Stefano Tignonsini, mio giocatore: dopo aver partecipato ad un colloquio con il Presidente Fabio Cerini, con buon cuore, ho deciso di fare parte di questo splendido gruppo. Sono contento di aver trovato uno staff con relativi giocatori dai valori straordinari (Mister, Addetto Stampa, Magazziniere incluso). Disputare un mondiale ConIFA in una nazione che non conosco è un’esperienza meravigliosa, sono emozioni che porterò nel cuore per sempre. Il mio compito, all’intero della squadra, è stare vicino ai ragazzi oltre a dare una mano al mister. In tema Padania – Kurdistan, fra le principali differenze fra entrambe le Selezioni spicca sicuramente la quantità organica a disposizione dei diversi allenatori: noi siamo stati costretti a partire in fretta e furia verso l’Abcasia con una rosa di soli 18 giocatori, mentre i nostri passati avversari ne avevano a disposizione oltre 30. Il prossimo anno avremo bisogno di almeno 23 guerrieri per poter risolvere le nostre problematiche tecniche; mi impegnerò affinché tutto questo diventi possibile".


ARTURO MERLO, COMMISSARIO TECNICO PADANIA FA:

"Superare questa partita per noi è stato un passaggio fondamentale: noi siamo approdati in Abkhazia per far conoscere usi e costumi del Nord Italia, migliorare il nostro ultimo piazzamento intercontinentale ed aiutare il nostro paese a sviluppare una buona reputazione all’estero; per il Kurdistan, stato de facto a tutti gli effetti, perdere questa partita significa farne soprattutto un dramma politico, noi comprendiamo tutto questo e gli siamo vicini. Questa partita è stata di importanza vitale, dunque, per continuare a disputare un calcio antirazzista e pulito, noi siamo felici che tutto ci sia stato permesso da un’organizzazione come ConIFA. In tema partita, siamo partiti col piglio giusto perché siamo stati in grado di leggere fin da subito nella maniera corretta questa sfida: siamo riusciti a portare fuori i loro due centrali attraverso i tagli delle nostre mezzale alle loro spalle, creando alla squadra avversaria grandi difficoltà nel corso dei primi 20 minuti, momento in cui siamo andati in vantaggio ed abbiamo sfiorato per due volte il raddoppio grazie a Rota".

"Abbiamo patito, in seguito, i nostri soliti dieci minuti in cui (come con Cipro del Nord) abbiamo abbassato la nostra concentrazione, oltre all’attenzione, pagandone pesantemente le conseguenze con uno svantaggio. L’infortunio di Andrea ci ha leggermente scombussolato e fino alla fine del primo tempo non abbiamo avuto grande lucidità, tuttavia, nel secondo tempo la Padania è stata propositiva rischiando il giusto e mettendo insieme varie palle goal (pareggio di Garavelli, da manuale del calcio, incluso). La lotteria dei rigori è chiamata appunto così perché può sempre andarti bene o male, per noi è andata come volevamo e va bene così. In serata abbiamo scaricato l’adrenalina, oggi abbiamo la testa già rivolta all’impegno di domani pomeriggio: incontreremo una squadra molto forte fisicamente, con due buoni giocatori nella coppia d’attacco. Il nostro sogno rimane quello di vincere e rendere omaggio a tutti gli spettatori, anche se la strada per arrivare a quel momento è ancora lunga e dura".

info Padania Sports

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