A Modena, in occasione di “Skipass”, consueta fiera dedicata al turismo e agli sport invernali, l’Associazione Maestri Sci Italiana (Amsi) ha organizzato la premiazione ufficiale del Gran Premio Giovanissimi - Trofeo Silver Care, evento riservato alle categorie Pulcini che ogni anno richiama migliaia di atleti al cancelletto di partenza delle 13 fasi regionali e della finale nazionale, lo scorso anno andata in scena in Valle d’Aosta, a Courmayeur, e quest’anno programmata all’Aprica (So) dal 14 al 16 aprile 2015. Ancora una volta la Valle d’Aosta ha centrato un grande risultato con un doppio successo sia nella classifica di sci alpino, dove hanno partecipato ben 289 Scuole Sci, sia nello sci di fondo.
Nella discesa il trofeo ha preso nuovamente la strada della Scuola Sci Monte Bianco, diretta da Paolo Broglio, davanti a quella di Pila, da poche settimane in mano a Paolo Pesse, subentrato all’ex direttore Alessandro Zani. Quinta la Scuola SciChampoluc di Enrico Chasseur. Grande soddisfazione anche nello sci di fondo dove la Gran Paradisodiretta da Giuseppe “Pippo” Lamastra ha battuto la concorrenza.
Prosegue dunque nel migliore dei modi il lavoro delle Scuole, dei maestri di sci e dei numerosi allenatori che seguono i bambini degli sci club. «Non posso che essere soddisfatto di questo risultato - ha detto il presidente dell’Associazione Valdostana Maestri di Sci Beppe Cuc -. Stiamo lavorando bene e in sinergia. Questo risultato è frutto dell’ottima collaborazione tra scuole e sci club valdostani. Questi ingredienti ci hanno permesso di ripetere questo exploit a livello nazionale».
Sempre a Modena, l’Avms ha anche presentato il nuovo progetto “Safe Ski Project” che illustra importanti regole di condotta da adottare sulle piste da sci per aumentare ancora di più la sicurezza degli sciatori. Un progetto nato durante l’estate che ha coinvolto anche l’Asiva (Associazione Valdostana Sport Invernali), gli sci club della Valle d’Aosta e un gruppetto di genitori di allievi della Val d’Ayas e Gressoney. Il testimonial sarà niente meno che Simone Origone, recordman di chilometro lanciato e maestro di sci.