Giuliana Chenal Minuzzo fa il suo ingresso dunque nella leggenda dello sci e regala alla Valle d'Aosta ed al Comitato Asiva un posto speciale nella storia dello sport italiano. La cerimonia è avvenuta a Milano durante la tradizionale Festa che precede l'avvio agonistico stagionale di tutte le discipline che caratterizzano la famiglia della Federsci.
Il Presidente della Fisi, Flavio Roda e il Vice Segretario del Coni, Carlo Mornati (argento olimpico nel canottaggio a Sidney 2000), hanno consegnato a Giuliana Minuzzo un prezioso riconoscimento a testimonianza di quanto sia stato importante - per l'evoluzione agonistica dello sci azzurro - il contributo ed i risultati in campo internazionale dell'atleta valdostana.
Oltre al bronzo olimpico di Oslo la campionessa italiana seppe vincere anche il bronzo iridato in Combinata a Cortina d'Ampezzo nel 1956 ( per effetto dei brillanti piazzamenti nelle prove olimpiche ), poi salì ancora sul podio olimpico nel gigante di Squaw Valley nel 1960 (unica medaglia della rappresentativa italiana), oltre ad innumerevoli successi nelle gare classiche del Kandahar a Chamonix, Grindelwald,Murren, Sant'Anton, Sestrieres, Abetone.
Per questo suo glorioso passato era già stata insignita dell'Ordine dei Chevaliers de l'Autonomie. A Milano era presente anche una delegazione valdostana composta dal Consigliere Federale, Dante Berthod, dal Vice Presidente dell'Asiva, Ottavio Bieller e dal Presidente del Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo di sci alpino di La Thuile, Colonnello Marco Mosso.
Giuliana Chenal Minuzzo è stata accompagnata a Milano da Carlo Gobbo , che ha annunciato come anche il Panathlon International abbia voluto riconoscere il grande profilo sportivo e morale della sciatrice e a fine mese , nella tradizionale conviviale del Panathlon Club du Val d'Aoste, assegnerà alla Minuzzo il prestigioso Premio Panathlon alla Carriera.