CICLISMO - 14 luglio 2014, 06:50

CICLISMO: Downhill; Dal Pozzo campione italiano

Daniel Oton e David Moseley i protagonosti dell’Enduro World series a La Thuile. Paolo Ramella vince la la Quart-Saint-Barthélemy

Manuel Dal Pozzo e Alessandro Letey

Manuel Dal Pozzo e Alessandro Letey

Il valdostano Manuel Dal Pozzo ha vinto il titolo italiano Master 1 di downhill. Sulla spettacolare pista di Frachey - Champoluc, il rossonero in forza al Team Scout ha chiuso la run di finale in3.18.37, lasciandosi alle spalle Fabrizio Dragoni (Alessi; 3.21.05), primo nelle prove di sabato, e Federico Giubilato del Reunion Dh (3.32.04), ieri secondo davanti a Dal Pozzo. La seconda medaglia rossonera è arrivata da Alessandro Letey che per soli 36/100 ha chiuso alle spalle di Enrico Fucci (Tartana; 3.23.10) e conquistato l’argento tra gli Elite Sport. Terzo posto per Michele Azzola (Newschoolshop) in 3.32.04.

Negli Esordienti, quarto e quinto posto per François Vicquery (4.04.59) e Jacques Vicquery (4.15.32), entrambi portacolori del Pila Black Arrows. La medaglia d’oro è andata a Giacomo Masiero (3 Stars; 3.40.49), davanti a Kevin Bettinzoli (Team Bs; 3.48.74), ieri primo in qualifica, e Juri Penoncelli (Officine Red Bike; 3.58.72). Negli Allievi 11° Patrice Revil (Pila Black Arrows; 3.54.31) e 16° Paolo Alfonso Cagnoni (Pila Black Arrows; 4.36.41), nella gara vinta da Federico Monzoni (Smile Bike; 3.18.91) su Andrea Bianciotto (Sestriere; 3.19.15) e Lorenzo Sorentino (Ancillotti; 3.26.60). Decimo posto per Julien Juglair (Pila Black Arrows) tra gli Under 23. Il valdostano ha chiuso in 3.33.27, nella gara vinta da Johannes Von Klebelsberg (Tiroler) con lo strepitoso tempo di 2.57.76: miglior crono assoluto. Argento per Gianluca Vernassa (Devinci; 3.07.35) e bronzo per Francesco Colombo (Team Airoh; 3.15.59).

Il titolo italiano Elite è stato vinto da Alan Beggin (360degrees), secondo assoluto alle spalle di Von Klebelsberg, con il crono di 3.03.30. Secondo Francesco Petrucci (Cingolani; 3.04.90) e bronzo per Andrea Gamenara (Ancillotti; 3.07.35), quinto assoluto. Al femminile, vittoria facile per Alia Marcellini (Les Cougan; 3.44.32), a precedere Rosaria Fuccio (Il Ciclista Off Road; 4.21.12) e Julia Tanner (Egna; 5.10.38).

ENDURO WORLD SERIES

Il francese Damien Oton (Devinci) e l’inglese Tracy Moseley hanno vinto la tappa di La Thuile dell’Enduro World Series, evento che ha portato in Valle d’Aosta oltre 400 piloti e valida come quarta prova del circuito internazionale.

Tra gli Elite, il transalpino si è imposto in 1h 11’38”, precedendo il connazionale François Bailly-Maitre (BMC; 1h 11’42”) e l’inglese Joe Barnes (Canyon; 1h 11’43”). Al femminile la Moseley del Trek Remedy ha chiuso in 1h 20’44”, con secondo e terzo posto per le francesi Anne Caroline Chausson (Ibis; 1h 21’25”) e Cecile Ravanel (GT Force; 1h 22’ 09”). Nei Master si è imposto Primoz Strancar (1h 22.14) davanti a Stefano Rota (Lapierre; 1h 24.38) e a Stefano Migliorini (La Pierre; 1h 25.37). Negli Juniores primi tre gradini del podio per Sebastien Claquin (39’36”), Alessandro Levra (41’33”) e Clement Decugis (42’13”). 186° Matteo Giulio Polo (Velo Club Courmayeur), 188° Maurizio Montaldo (Pila Black Arrows), 194° e 20° Master Andrea Rosset (Santa Cruz), 201° Michel Angelini (Team Ancillotti) e 209° Sandro Alfeo (Pila Black Arrows).

Ad anticipare l'evento internazionale sono stati i bambini. Mercoledì, sempre a La Thuile, si è svolto il Dual Slalom riservato alla categoria Giovanissimi. Nei G1-G2 ha vinto Mattia Agostinacchio dell'Rdr Pila Bike, davanti a Thierry Rean del Velo Club Courmayeur e a Michel Negrini del Cicli Benato. Nei G3-G4 si é imposto Ivan Kevin Cassera del Mountain bike Cycling Club La Thuile, la società che ha curato l'organizzazione dell'intera manifestazione. Secondo Lorenzo Stirano (Cicli Lucchini) e terzo Laurent Battendier (Cicli Benato). Davide Panegos dell'Rdr Pila Bike ha preceduto nei G5-G6 i compagni di squadra Filippo Agostinacchio e André Philippot.

QUART SAINT-BARTHELEMY

107 i ciclisti che hanno preso parte alla gara in linea Quart-Saint-Barthélemy, organizzata dal Gs Aquile. Il Memorial Elio Ceccon era anche valida come prima prova del Circuit du Grimpeur e come prova unica del campionato valdostano della montagna.

A vincere, per la quarta volta consecutiva, è stato il biellese Paolo Ramella che ha coperto i 19 chilometri di salita in 51.24. L'atleta del Velo Club Valsesia ha preceduto il  valdostano di Cervinia e compagno di squadra Alain Seletto, giunto sulla linea d'arrivo in 52.33. Terzo, a due secondi da Seletto, Simone Roveyaz del Cicli Benato, mentre al quarto e quinto posto assoluto sono giunti Leonardo Mona (Eko Sistemi) 55.12 ed Enrico Toscanelli (Grand Combin) in 55.33. Prova sfortunata invece per Mattia Luboz, costretto a fermarsi per una foratura quando era con il quartetto di testa. Il portacolori del Cicli Benato ha poi ripreso e concluso al 30° posto a 11'26". Al femminile si è imposta Silvia Degiovanni del Gs Aquile con il tempo di 1h 10'10", 56a assoluta. Seconda Flavia Bonato del Velo Gressan (71a assoluta) e terza Barbara Sirni (89a assoluta).

Il titolo regionale, assegnato al primo atleta di ogni categoria tesserato per una società FCI, è stato conquistato da Silvia Degiovannidelle Aquile (Master Women), Edoardo Boscardin delle Aquile (Junior-Elite Sport), Simone Roveyaz del Cicli Benato (Master 1), Gianpiero Glarey del Grand Combin (Master 2), Patrick Ivan Macori del GS Aquile (Master 3), Massimo Giangrasso del Gs Aquile (Master 4), Enrico Nigra del Gs Aquile (Master 5), Guido Rossa del Gs Aquile (Master 6) e Carlo Champvillair del Velo Club Courmayeur (Master 7-8).

Il Memorial Elio Ceccon è stato vinto dal Cicli Benato davanti al Velo Gressan e all’MTB Grand Combin, rispettivamente seconda, terza e quarta società della generale. La classifica, per somma dei punti di tutti i partecipanti, è andata al Gs Aquile, esclusa però dall'assegnazione del trofeo in quanto organizzatrice.

andrea cappello

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