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VOLLEY | 08 settembre 2025, 13:57

LA COGNE AOSTA VOLLEY IN VISITA A MILANO: EDISON ACCOGLIE LA SQUADRA NEI LUOGHI SIMBOLO DELLA SUA STORIA

Edison rinnova e rafforza il proprio sostegno a Cogne Aosta Volley, la squadra di pallavolo femminile che rappresenta la Valle d’Aosta sui campi nazionali. Per celebrare questa collaborazione, la società energetica ha organizzato una speciale giornata a Milano, pensata come occasione di incontro, scoperta e valorizzazione dei legami con il territorio e con le nuove generazioni

LA COGNE AOSTA VOLLEY IN VISITA A MILANO: EDISON ACCOGLIE LA SQUADRA NEI LUOGHI SIMBOLO DELLA SUA STORIA

La squadra, accompagnata dal Presidente Giampaolo Marcoz, è stata accolta a Palazzo Edison per visitare la storica sede milanese dell’azienda. Qui le atlete hanno potuto conoscere più da vicino la storia e i valori che guidano l’attività di uno tra i più antichi operatori energetici d’Europa, oggi impegnato a guidare la transizione e a costruire un futuro più sostenibile per tutti. Radicamento territoriale, innovazione e attenzione alla crescita e al benessere delle comunità: sono questi i valori che guidano l’impegno di Edison, che oggi ha promosso un’occasione di dialogo e di incontro mirato a conoscere da vicino la lunga tradizione della società, il suo l’impegno costante verso la sostenibilità e i suoi progetti per il futuro, un momento che ha permesso di riscoprire le radici di una relazione che unisce sport, territorio ed energia.

La visita è proseguita nel cuore di Milano, al Teatro alla Scala, prestigioso simbolo della cultura italiana, a cui Edison nel 1883 fornì per la prima volta luce elettrica, segnando l’avvio delle attività della Società, l’inizio del processo di elettrificazione del Paese e di un solido legame che dura ancora oggi. Edison, infatti, è accanto al Teatro nel suo percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica. L’esperienza ha così permesso alle giovani atlete di vivere un momento unico, entrando in contatto con due luoghi iconici della città e della storia dell’azienda.

Questa iniziativa nasce dalla volontà di rafforzare il nostro legame con la Cogne Aosta Volley e, attraverso la squadra, con la comunità valdostana” – dichiara Davide Colucci, Direttore Sviluppo Idroelettrico. “Per Edison sostenere la Cogne Aosta Volley significa accompagnare un progetto che va oltre lo sport, che concepiamo in primis come strumento fondamentale per la crescita personale, per trasmettere valori come impegno, spirito di squadra e rispetto reciproco e per il mondo che abitiamo. Il nostro compito, come primario operatore energetico, non si limita alla produzione di energia pulita, siamo anche responsabili di costruire un futuro sostenibile che non può che partire dal dialogo con le nuove generazioni, perché sono loro l’energia vera del domani. Con questa giornata, Edison non solo rinnova il proprio sostegno alla squadra, ma riafferma la centralità del dialogo con i territori e la volontà di accompagnare le nuove generazioni in un percorso di crescita, dentro e fuori dal campo.”

L’iniziativa si inserisce in una relazione solida con il territorio della Valle d’Aosta dove Edison, tramite la sua controllata Energie Rinnovabili Arpitane S.r.l., detiene e gestisce 16 impianti idroelettrici di piccola derivazione, per una potenza installata totale di quasi 16 MW. L’idroelettrico è un settore chiave nel processo di transizione energetica, essendo la prima fonte di energia rinnovabile del Paese. Per Edison il settore è sia l’origine della società, avendo costruito sul finire dell’800 le prime centrali idroelettriche d’Italia sul fiume Adda e i primi grandi impianti alpini, tuttora in esercizio, sia il futuro, grazie agli investimenti in tecnologie innovative in grado di produrre energia anche da piccoli salti d’acqua.

Dal 2016, anno in cui Edison tornò a sviluppare il segmento degli impianti idroelettrici di piccola taglia, la società ha investito circa 300 milioni di euro nell’acquisizione e realizzazione di nuove centrali, portando il suo parco di produzione idroelettrico a 129 impianti, di cui 91 di piccola derivazione, per una potenza complessiva di 1.000 MW.

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