Lo scorso week-end, a Cogne, oltre 100 climbers esperti e principianti, provenienti principalmente da fuori regione, hanno animato l’edizione del Granpablok 2024.
Teatro dell’evento è stata la Paleofrana di Lillaz, nella splendida cornice del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Ad intrattenere i partecipanti sono stati i numerosi eventi che si sono susseguiti nelle due giornate di arrampicata libera, senza vincoli agonistici. I climbers si sono divertiti con l’immancabile evento goliardico dei “Blocchi Birra” da scalare per aggiudicarsi le birre abbinate messe a disposizione dal birrificio valdostano Les Biéres du Grand St.Bernard e lo street boulder nel centro di Cogne che ha visto numerosi gruppi di boulderisti proseguire l’arrampicata fino a tarda notte.
La domenica è stata dedicata anche ai principianti e ai bambini per avvicinare anche i neofiti a questa bellissima disciplina. Nei due giorni ci sono stati anche due appuntamenti di yoga con la bravissima Valeria.
Un importante appuntamento è stato quello del sabato pomeriggio con il botanico del Parco Nazionale del Gran Paradiso Dott. Mainetti Andrea che ha raccontato la biodiversità dell’area e le trasformazioni in corso dovute ai cambiamenti climatici, ha spiegato le attività di ricerca dall’ente e ha risposto alle domande dei partecipanti. GRANPABLOK ritiene importante valorizzare il territorio e rendere consapevoli e responsabili i partecipanti all’evento della fragilità delle aree naturali e dell’importanza di frequentarle con attenzione e cura.
L’evento di Valsavarenche a luglio e questo di Cogne hanno radunato oltre 500 persone al Granpablok che sta già pensando all’edizione 2025.
Il GRANPABLOK è organizzato dall'Asd FUORI DI BLOCCO in compartecipazione con le Amm.ni Comunali di Cogne e di Valsavarenche, con il contributo dell’Office Regional du Tourisme e ha ottenuto il supporto di: Fondation Grand Paradis, Grivel, La Sportiva, Les Bières du Grand-Saint-Bernard, SkyWay, Camping Pont Breuil, Explore Climbing, DocRock, Action Directe, Alpine World, Pro Loco di Valsavarenche, Gros Cidac, la Bottega di Gibi,