Le prove selettive che serviranno per definire quali saranno gli atleti che rappresenteranno l’Italia ai campionati mondiali di rafting in programma dal 28 giugno al 3 luglio a L’Argentiere-La Bessee, in Francia. (In allegato foto di uno degli equipaggi al femminile in gara).
Archiviate le gare e gli allenamenti fin qui messi in acqua, ora è il momento di fare sul serio. Sabato 8 maggio prima selezione per quanto riguarda lo slalom mentre domenica 9 maggio sarà sfida aperta per la discesa classica.
Al termine di questo fine settimana, spazio ad ulteriori allenamenti prima di ritrovarsi per la seconda e ultima prova selettiva in programma tra un mese in Trentino, tra il 5 e il 6 giugno: “Delle quattro sfide selettive (slalom e discesa classica sul Sesia, Rx e ulteriore discesa classica a giugno in Trentino) ogni equipaggio potrà scartarne una (la peggiore delle due discese classiche) – spiega il direttore tecnico azzurro Paolo Benciolini – sarà importante ottenere buoni risultati in almeno tre delle quattro prove e sono convinto che ne vedremo delle belle”.
Per la selezione si guarderà alla media dei risultati ottenuti nelle tre prove (scartando la peggiore) e anche per questo iniziare con il piede giusto già sabato, sul Sesia, è vitale. Al mondiale l’Italia si presenterà con 8 equipaggi, ciascuno composto da quattro atleti per un totale di 32: due equipaggi senior maschili, due equipaggi senior femminili, due equipaggi per il pararafting misto (due normodotati e due atleti del pararafting) e due equipaggi misti (due uomini e due donne).
Grande aspettativa quindi con ambizioni e aspettative che dovranno però trovare conferma anche nei fatti. Dal punto di vista di quello che si è visto fin qui, tra raduni e allenamenti, in pole position per un ruolo da protagonisti ci sono gli equipaggi di Verona, Vipiteno, dei padroni di casa della Valsesia; anche la Valle d’Aosta specie al femminile punta a fare la voce grossa, così come le atlete di Merano, della Val di Sole e della Valtellina.
Il tutto però è solo ipotetico e indicativo perché saranno le rapide del Sesia a scoprire le carte e a confermare, o stravolgere gerarchie e classifiche. “C’è grande voglia, l’ho visto nei raduni e lo sento respirando quello che il rafting italiano in queste settimane sta proponendo – aggiunge il dt Benciolini – il tratto di Sesia sul quale gareggeremo in questo primo fine settimana non presenta difficoltà esagerate ma è molto vicino, come tipologia di fiume, a ciò che troveremo in Francia al mondiale; si alternano rapide impegnative a zone di acqua piatta dove la forza sarà comunque molto importante. Un percorso che permetterà di esaltare i vari aspetti della preparazione di ciascun atleta senza dimenticare l’aspetto strategico e motivazionale”.
Ampio il coinvolgimento dei vari club italiani che si daranno battaglia, tra sabato e domenica, per chiudere ai primi posti delle classifiche selettive in ottica mondiali. Archiviato questo fine settimana ci sarà poi tempo un mese per serrare le fila, ricompattarsi e fare altrettanto bene nell’ultima e decisiva selezione di giugno in Trentino dopo la quale sarà maglia azzurra, obiettivo iridato e tanta voglia di veder sventolare il tricolore.