Terminato l'allenamento al Diavolezza per la nazionale femminile, ora in trasferimento per Lech, dove si disputerà il parallelo giovedì 26 novembre.
Le prime parole di Federica Brignone al termine dell'allenamento:
"Sono stati due giorni di buon allenamento specifico, con il cancello in partenza naturalmente, ma non con la sfida one-to-one, come sarà in gara. Troppo rischioso nel training, perché capita spesso di uscire e quindi è meglio evitare".
"La disciplina è una sfida diretta, breve, che piace al pubblico. Onestamente, se penso a discipline come la discesa, il superG e il gigante stiamo parlando di un'altra cosa. Diciamo che è il parallelo somiglia più ad un gioco, nel quale però conta tantissimo la partenza e bisogna essere molti presenti sin da subito perché non c'è nessun margine per fare errori", ha detto Brignone.