Un ripetuto appello ai genitori, a fratelli e sorelle, ai familiari lontani affinché restino a casa in questi giorni di pandemia Covid-19. Lo stanno inviando dai loro profili social cinque giocatori brasiliani di calcio a 5 dell'Aosta 511 rimasti in Valle d'Aosta dopo il varo del decreto di contenimento mobilità per ridurre il contagio del virus. Rodrigo Rosa, Tiago Calli e George Monteiro Da Silva risiedono a San Paolo, epicentro del coronavirus in Brasile; Joao Zatsuga Monteiro e Joao Marcelo Frezzatto sono invece della vicina città di Mogi Mirim, dove il Covid-19 ha mietuto già centinaia di contagiati e oltre dieci decessi.
I giocatori dell'Aosta vivono giorni di apprensione per i loro cari: in Brasile il Coronavirus ha attecchito quasi un mese dopo l'epidemia in Italia e il picco del contagio è ancora lontano; Rosa e compagni contattano quotidianamente le famiglie esortandole a rispettare le norme di distanziamento sociale e a resistere alla tentazione di recarsi in spiagga con l'arrivo della stagione temperata. "Fate come noi, state a casa e se uscite indossate le mascherine di protezione".
I calciatori sono preoccupati perchè in molte città brasiliane non vige l'obbligo di uscire di casa solo per ragioni di stretta necessità e la decisione è lasciata al buon senso dei cittadini. "Noi facciamo il possibile per spiegare ai nostri genitori l'importanza di restare a casa, e mi sembra che il messaggio stia passando con successo". Piero Minuzzo 16:01 (7 minuti fa)