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SPORT POPOLARI | 12 settembre 2018, 20:00

Sport tradizionali: Il Fiolet protagonista a Tocatì 2018, festival internazionale dei giochi antichi

Anche quest’anno il Tocatì mette il dito nella piaga dell’azzardo in collaborazione con l’Ateneo e coinvolgendo ragazze e ragazzi delle scuole grazie alle Reti “Scuola e Territorio: Educare insieme, Prospettiva Famiglia, Radici dei Diritti”

Sport tradizionali: Il Fiolet protagonista a Tocatì 2018, festival internazionale dei giochi antichi

Tocatì torna nel centro storico di Verona  per la sedicesima edizione che si svolge dal 13 al 16 Settembre 2018! Ospite d’Onore: La France du Midi – La Francia del Sud, rappresentata da gruppi di gioco provenienti da Occitania, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Nuova Aquitania con i Paesi Baschi. Saranno protagoniste le comunità di gioco tradizionale di origine rurale dei Paesi Baschi come ad esempio Le Bûcheron, Le lever d’enclume, Le ramassage des épis de mais e altri giochi della Francia del Sud tra cui Tambourin, alcune modalità di Quilles, Pétanque. Sarà presente anche la Valle d’Aosta con il Fiolet.

Toccatì (tradotto tocca a te) è organizzato dall’associazione Giochi Antichi, consorella della nostra Fent, ed è una sorta di festival internazionale dei giochi di strada. Per tornare al nostro Fiolet Tocatì assicura che è tra i giochi di lancio che esistono in Italia ed è forse quello che desta più ammirazione da parte del pubblico. Passatempo tradizionale prende il nome da uno degli attrezzi di gioco: una piccola pallina ovoidale con un lato piatto.

La pallina viene lanciata il più distante possibile dalla Maciocca (o Masetta) che è l’attrezzo più personale del giocatore, un bastone di frassino o di ontano sul quale viene innestato un pezzo di legno pressato. Per presentare gli attrezzi necessari per questo gioco non resta che parlare della Pira (nella foto): una pietra di fiume montata su una base alta circa 20 centimetri, che serve da base di lancio.

Il primo campionato di Fiolet si è disputato nel 1953, ma già prima di allora si giocava nelle valli o addirittura nel centro di Aosta. Si ritiene che la «culla» di questo gioco sia il rione Saint Etienne, un tempo territorio agreste e ora inglobato dalla città, che costituiva il punto di ritrovo dei giovani aostani.   Questo gioco tradizionale un tempo rappresentava il passatempo della élite valdostana: avvocati, ingegneri e professori si cimentavano in questo gioco nelle pause dal lavoro.

La partita inizia con la batua: il giocatore colloca il Fiolet sulla Pira, facendolo stare in equilibrio sulla parte piatta e subito si accinge a colpirlo con la Maciocca per farlo balzare in aria per poi colpirlo nuovamente al volo a tutta forza. La lunghezza del lancio determina il punteggio: un punto ogni quindici metri!

Gli appuntamenti più importanti per la pratica di questo gioco tradizionale sono rappresentati dal campionato primaverile, che inizia la seconda domenica di marzo e da altre due gare: il Bâton d’or e un incontro estivo in cui si incontrano in una gara individuale i trentadue migliori giocatori di Fiolet.

Ma anche quest’anno il Tocatì mette il dito nella piaga dell’azzardo in collaborazione con l’Ateneo e coinvolgendo ragazze e ragazzi delle scuole grazie alle Reti “Scuola e Territorio: Educare insieme, Prospettiva Famiglia, Radici dei Diritti”. Scopo della mattinata, aperta dai saluti del Rettore e del presidente AGA e introdotta dal prof. Roberto Leone e Chiara Stella, è fare prevenzione con gli studenti esplicitando gli inganni di un non-gioco che risucchia sempre più persone in una spirale rovinosa. A disvelare il pensiero magico che governa la psiche di chi cade in questa spirale, si alterneranno, il professor Fabio Lugoboni, di Medicina delle Dipendenze di Borgo Roma, il prof. Cristiano Chiamulera del Dipartimento di Diagnostica, la V°RIM, presidio di “Libera” dell’Istituto Pasoli, che illustrerà i dati del questionario sulla diffusione dell’azzardo fra i minori, Maurizio Fiasco Presidente di Alea e Diego Rizzuto di Taxi1729 che, coinvolgendo in simulazioni d’azzardo le scuole presenti, farà toccare con mano che il banco vince sempre.

red. spr.

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