Quest’anno la “Goriziana” non si limita a tornare: si allarga, cresce e conquista definitivamente lo scettro di appuntamento più imponente e identitario del biliardo italiano. Dal 15 al 30 novembre il Palazzetto dello Sport di Saint-Vincent si trasformerà in una cattedrale laica della stecca, dove 2.390 atleti provenienti da ogni angolo del Paese si daranno battaglia in uno dei tornei più longevi e affascinanti del panorama nazionale.
Un fiume di giocatori, numeri che farebbero impallidire molti sport più celebrati, e un parterre che non ha bisogno di aggettivi. A guidare la pattuglia dei big c’è Camilo Gomez, l’uomo che nel 2024 strappò il titolo a Carlo Diomajuta con una finale memorabile. Torna per difendere il trono, ma la concorrenza è di quelle che non fanno dormire: Andrea Ragonesi, Michelangelo Aniello, Andrea Quarta, Santi Caratozzolo e Matteo Gualemi — appena convocati per il Mondiale — oltre a Pierluigi Sagnella, leader della NBC e in stato di grazia.
Il tutto in una Saint-Vincent che abbraccia la manifestazione come un marchio di famiglia. La Regione Autonoma Valle d’Aosta, il Comune e ADAVA sostengono un evento che negli anni è diventato molto più di un torneo: una vetrina tecnica, culturale e turistica capace di portare in valle migliaia di appassionati, tra atleti, tecnici e famiglie. È il connubio perfetto fra tradizione e modernità: stecche che sfiorano il panno verde, geometrie da manuale, concentrazione assoluta e quella dimensione comunitaria che rende il biliardo sportivo un mondo a sé.
Il programma entra nel vivo con il girone finale, fissato per venerdì 28 e sabato 29 novembre a partire dalle 10.00. Domenica 30 novembre, sempre alle 10.00, spazio alle finalissime, attese come un vero e proprio “Super Sunday” della goriziana.
Per chi non potrà essere sugli spalti del Palazzetto, niente paura: tutti i turni e i gironi saranno trasmessi in diretta su Billiard Channel, mentre la finale arriverà su RAI Sport domenica 30 novembre alle 20.30 — palinsesto permettendo.
Insomma, Piero: la capitale italiana del biliardo quest’anno sta esattamente dove dovrebbe stare. In Valle d’Aosta. Nel cuore di Saint-Vincent. Dove il verde non è un colore, è un rito.