CICLISMO - 09 ottobre 2025, 13:35

Matteo Berta bronzo ai Campionati italiani Enduro di San Pietro Batisone (UD)

Il titolo italiano è stato vinto da Tommaso Francardo (Abetone Gravity; 21’32”) che ha preceduto, di 33”, Mirco Vendemmia (Santacruz Vittoria; 22’22’05”) e, a 38” dal vincitore e a soli 5” dall’argento, il terzo gradino del podio è di di Matteo Berta (Tsi Free Bike; 22’10”).

Bronzo tricolore per Matteo Berta nei Campionati italiani di Enduro, disputati domenica 28 settembre, a San Pietro al Natisone (Udine), kermesse che ha visto Emilie Polo sfiorare il podio per una quindicina di secondi.

Il titolo italiano è stato vinto da Tommaso Francardo (Abetone Gravity; 21’32”) che ha preceduto, di 33”, Mirco Vendemmia (Santacruz Vittoria; 22’22’05”) e, a 38” dal vincitore e a soli 5” dall’argento, il terzo gradino del podio è di di Matteo Berta (Tsi Free Bike; 22’10”).

Fa doppietta di titoli l’Abetone Gravity, grazie al successo, 58° assoluta, di Nadine Ellecosta (25’19”) che nella classifica femminile precede la compagna di sodalizio Clarissa Carzolio (26’37”; 93°) e Silvia Penzo (FederClubTrieste; 26’44”; 97°). Quarta, 102° assoluta, Emilie Polo (Team Fristads Merida Ixs; 27’00”) e, quinta, Camilla Martinet (Cicli Lucchini; 28’10”; 122°).

Strada

Fine settimana di sabato 4 e domenica 5 ottobre che ha visto tanti Amatori valdostani impegnati in grandi classiche, come la Tre Valli Varesine (più di 3500 atleti sotto lo striscione d’arrivo tra GranFondo e MedioFondo) e all’edizione 2025 dell’Eroica; nella gara di Varese, da segnalare l’ingresso nella ‘Top ten’ di Alessandro Barra e Leonardo Mona nelle graduatorie assolute, e il podio di categoria di Alain Seletto.

Domenica, alla Tre Valli Varesine, nella GranFondo – 125 km, 2000 metri di dislivello – vittoria di Alberto Nardin (Team Bcp Bike; 3h 12’51”). In nona assoluta, 8° 19/34 anni, Alessandro Barra (Team Garda Matergia; 3h 21’31”); 146°, 3° 45/49, Alain Seletto(Rodman Team; 3h 40’45”); 257° Paolo Buschino (Cicli Lucchini; 3h 47’26”; 141° 19/34); 279° Matteo Vuillermoz (Gs Godioz; 3h 48’52”; 152° 19/34); 302° Guido Besenval (Team Benato; 3h 50’25”; 20° 50/54); 412° Francesco Ghia (Gs Aquile; 3h 56’31”; 194° 19/34); 433° Christian

Vallet (Gs Aquile; 3h 58’00”; 66° 40/44); 741° Julien Aguettaz (Gs Aquile; 4h 17’20”; 114° 35/39); 743° Matteo Balestrini (Gs Aquile; 4h 17’27”; 265° 19/34); 926° Simone Giannuzzi (Gs Aquile; 4h 32’19”; 89° 55/59); 1191° Maurizio Garino (Gs Aquile; 5h 04’16”; 141° 45/49).

Nella MedioFondo – 100km, 1500 metri di dislivello – a imporsi è stato Gianluca Braghetto (Nmd – New Molini; 2h 40’37”). Al decimo posto assoluto, 9° 19/34 anni, Leonardo Mona (Rodman Team; 2h 42’17”); 58° Erik Rosaire (Gs Godioz; 2h 51’44”; 8° 40/44); 531° Marzio

Colomba (Gs Godioz; 3h 29’10”; 23° 65/69); 711° Sonia Nouchy (Gs Aquile; 3h 41’42”; 6° W 45/49); 906° Stefano Malucelli (Gs Aquile; 3h 58’59”; 81° 45/49); 961° Philip Balestrini (Gs Aquile; 4h 07’16”; 125° 55/59); 987° Francesca De Bei (Gs Aquile; 4h 10’50”; 17° W 50/54);

1034° Carmelo Minniti (Gs Aquile; 4h 20’38”; 95° 35/39).

Due giorni, sabato 4 e domenica 5, e Gaiole in Chianti (Siena) invasa di ottomila nostalgici delle bici d’antan – unico mezzo ammesso – per l’Eroica, che propone ben cinque percorsi diversi. Come tradizione, nessuna classifica al termine della fatica, ma scenari incomparabili per gli amanti delle due ruote e dell’abbigliamento del ciclismo che ha fatto epoca. Nel senese anche una rappresentanza del Gs Aquile, impegnato sul tracciato da 106 km: Federico Martinet, Roberto Beccio, Vincenzo Midolo, Didier Coquillard e Matteo Capitoni.

red