PUGILATO E ARTI MARZIALI - 28 settembre 2025, 13:06

Federica Macrì regina del ring: a Montreal la vittoria che cambia la carriera

Una notte di gloria per il pugilato valdostano: la venticinquenne aostana batte la temutissima Naomy Valle e conquista l’élite mondiale

Nella foto di reperetorio Federica Macì e l'allenatore Luca Der Caroli

Al Theatre St Denis di Montreal il destino ha scelto di cambiare angolo. Sul ring della riunione Prospects 15: Championship Edition, organizzata dalla Most Valuable Promotions di Jake Paul, la valdostana Federica Macrì ha scritto una delle pagine più brillanti della boxe italiana degli ultimi anni.

Di fronte aveva la costaricana Naomy Valle, imbattuta, già campionessa del mondo WBC Youth e con un record di 14 successi consecutivi. Un ostacolo che sembrava invalicabile. Invece la Macrì, pugile PRO della Rocky Gym Cral Cogne Aosta, ha ribaltato i pronostici con una prestazione che ha mischiato coraggio, potenza e lucidità tattica.

Otto riprese combattute a ritmi altissimi, con la valdostana capace di trasformare la tensione in energia pura. Diretti precisi, combinazioni esplosive, una difesa attenta che ha vanificato gli assalti dell’avversaria. Alla fine, la giuria non ha avuto dubbi: vittoria netta e meritatissima.

Il pubblico canadese, abituato a grandi serate di boxe, si è alzato in piedi per applaudire. I milioni di telespettatori collegati hanno scoperto un talento che, a soli 25 anni, ha già il piglio della campionessa.

Determinante anche la preparazione guidata da Luca “Luke” De Carolis, l’allenatore che ha costruito passo dopo passo questa impresa. Professionalità, sacrificio e un lavoro certosino che hanno trasformato Federica da promessa a protagonista assoluta.

Con questo successo, la Macrì entra di diritto nell’élite mondiale: da stella nascente a realtà affermata, pronta a misurarsi con i palcoscenici più prestigiosi. Per la boxe italiana, e per la Valle d’Aosta, è una notte che resterà nella memoria.

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