ALTRI SPORT - 08 luglio 2025, 11:54

Boxe: Federica Macrì, la "Cattiva" torna sul ring: sabato a Biella sfida alla marocchina Houda Bouteja

La 24enne aostana, imbattuta nei primi cinque match da professionista, affronta una sfida impegnativa contro un’avversaria esperta nella kick boxing. Obiettivo: restare nella top 25 del ranking internazionale e preparare l'assalto al titolo italiano a settembre, ad Aosta

Federica Macrì

È pronta a rimettersi i guantoni e a salire sul ring con la grinta che l’ha resa uno dei volti più promettenti del pugilato femminile italiano. Federica “La Cattiva” Macrì, 24 anni, aostana doc, tornerà a combattere sabato 12 luglio a Biella, nella suggestiva cornice della Piazza Cisterna, nel cuore medievale del rione di Biella Piazzo.

L’atleta della Rocky Gym – Cral Cogne Aosta, seguita dal Maestro Luca De Carolis, sarà protagonista del co-main event della serata organizzata da Boxing Club Biella e Vecchia Maniera. Una serata di pugilato che vedrà sul ring dieci incontri dilettantistici e due match professionistici, tra cui spicca quello per il titolo italiano dei pesi Piuma tra Alessia Vitanza e Martina Caruso.

Ma l’attenzione del pubblico valdostano sarà tutta per lei, Federica Macrì, che affronterà la marocchina Houda Bouteja, atleta del team Knockout, in un match professionistico sulla distanza di 6 round da 2 minuti. Si tratterà di un catchweight, un compromesso sul peso tra due categorie: la Macrì, pugile di naturale categoria Mosca (più leggera), dovrà misurarsi con un’avversaria dal profilo fisico più imponente.

La marocchina Bouteja è un nome noto nel mondo degli sport da combattimento: vanta un passato solido nella kick boxing professionistica con 24 match disputati e 18 vittorie. Una fighter potente, aggressiva, che cercherà di imporre il proprio ritmo. Ma Federica ha dalla sua un arsenale tecnico raffinato, frutto di anni di lavoro sul ring e di una mentalità che non teme il confronto.

Per l’aostana, imbattuta nei suoi primi cinque match da professionista, sarà un banco di prova importante. Non solo per confermare la striscia vincente, ma anche per consolidare la propria posizione nel ranking mondiale dove oggi è stabilmente nelle prime 25 pugili dei pesi Mosca.

Un match che profuma di futuro, perché l'obiettivo è già fissato: il 13 settembre, ad Aosta, dovrebbe andare in scena la Aosta Boxing Night 3, terza edizione del grande evento pugilistico sotto l’Arco d’Augusto, e proprio lì Federica potrebbe combattere per il titolo italiano professionistico.

Il ritorno di Federica sul ring rappresenta molto più di un semplice evento sportivo. È il segnale di un movimento che cresce anche in Valle d’Aosta, dove la boxe, tra mille difficoltà logistiche e strutturali, continua a formare atleti e atlete di valore. Federica Macrì, con il suo stile elegante ma tenace, rappresenta una nuova generazione di pugili: determinata, consapevole e capace di diventare simbolo sportivo di un’intera comunità.

In attesa del match tricolore che potrebbe scrivere una pagina storica dello sport valdostano, Biella sarà un test da affrontare con serietà e determinazione. Perché “La Cattiva” non è solo un soprannome da ring: è una dichiarazione d’intenti.

Et pendant que certains hommes manquent encore de courage, de discipline ou de résultats, ce sont souvent les femmes qui montent sur le ring — au sens propre comme au figuré — pour sauver l’honneur. Là où les hommes échouent, les femmes, elles, tiennent debout. Et frappent juste

pi.mi.