ALTRI SPORT - 22 giugno 2025, 22:13

Amina Golinelli regina in Baviera

Trionfo nella Fusion Boxing Cup: convocazione in azzurro e sogno olimpico più vicino

Amina Golinelli

Ha messo i guantoni sul futuro e lo ha stretto forte, come si stringe una vittoria sudata e meritata. Amina Golinelli, 18 anni, emiliana d’origine ma ormai valdostana d’adozione, ha conquistato la vetta della Fusion Boxing Cup in Germania, imponendosi nella categoria 60 kg classe A, la più prestigiosa del torneo internazionale. Una vittoria che vale molto più di una cintura: significa convocazione nella nazionale italiana e primo passo concreto verso i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

Il ring di Kaufbeuren, cittadina bavarese che dal 19 al 22 giugno ha ospitato alcune tra le migliori pugili d’Europa, è diventato per Amina la rampa di lancio di un percorso rinato da quando, a febbraio, ha scelto di trasferirsi ad Aosta. Da allora si allena alla Rocky Gym/Cral Cogne, sotto la guida del maestro Luca De Carolis, in un ambiente che l’ha accolta e fatta rifiorire. E i frutti si vedono.

Con un palmarès da veterana — 31 match, 29 vittorie, un titolo italiano e due argenti europei — Golinelli non era una semplice outsider, ma la vera mina vagante del torneo. Nel suo girone, tra le avversarie, spiccava il nome più temuto: Penelope Grochau, atleta di casa con 50 match all’attivo e un’aura da favorita. Ma Amina, con la freddezza di chi sa che le occasioni non tornano, ha ribaltato il pronostico.

Amina Golinelli con il maestro maestro Luca De Carolis

Domenica, in finale, dopo un primo round segnato dal vantaggio tedesco, Golinelli ha cambiato ritmo e spirito: è salita sul ring con il cuore in fiamme e la testa lucida, dominando secondo e terzo round con una boxe aggressiva ma intelligente. I giudici non hanno avuto dubbi: cintura e gloria vanno a lei.

Ora, per Amina, si spalancano le porte del Centro federale dell’Esercito alla Cecchignola: dal 29 giugno sarà in raduno con le azzurre. Il primo passo verso quella che potrebbe diventare la sua strada a cinque cerchi.

E poi, a settembre, una nuova sfida “in casa”: il 13 settembre salirà sul ring dell’Aosta Boxing Night 3, al fianco della professionista Federica Macrì e di altri big valdostani. Ma stavolta lo farà da campionessa, con una Germania vinta alle spalle e un’Olimpiade nel mirino.

La ragazza che è salita in Valle per cambiare vita, ora fa cambiare passo anche al pugilato valdostano.

pi.mi.