Il Monte Rosa sta affrontando un’ondata di calore. Con temperature elevate, anche la competizione negli eventi del fine settimana è al massimo nei quattro eventi di skyrunning ospitati ad Alagna Valsesia, Piemonte, il 14 e 15 giugno 2025.
La gara più alta d’Europa ha preso il via questa mattina con la settima edizione della Monte Rosa SkyMarathon e la nuova SkySummit di quest’anno — entrambe raggiungendo i 4.554 m di altitudine.
Il percorso ad anello di 35 km con un dislivello totale di 7.000m fino alla vetta del Monte Rosa e ritorno si è concluso con i favoriti della gara, il bergamasco William Boffelli e il compagno di squadra lo svizzero Roberto De Lorenzi, che hanno vinto in 4h38’09”. È la sesta vittoria di Boffelli qui, ciascuna con partner diversi. (Ha stabilito il record attuale della gara nel 2023 con il compagno Tadei Pivk in 4h29’20”).
Le superstar William Boffelli e Roberto Delorenzi in cammino verso la sesta vittoria di Boffelli. ©Stefano Jeantet
“Vincere sei volte questa gara? Tutto si riduce all’amore — per la montagna e per questo sport. La Monte Rosa SkyMarathon è LA gara. Non c’è niente di più bello di questo, ed è un evento a cui non si può mancare. Anche quest’anno ho dato il massimo, ma tornerò con Roberto per riprovare a battere il record l’anno prossimo — sperando in condizioni migliori!” ha commentato Boffelli.
De Lorenzi, alla sua seconda partecipazione qui, ha aggiunto: “Gara spettacolare! Speravamo davvero di poter battere il record, e andarci così vicini nonostante una piccola deviazione ci ha fatto capire che è assolutamente possibile. Ho anche fatto un po’ di fatica nella parte bassa, sentendo ancora gli effetti di un recente raffreddore, quindi voglio tornare in piena forma e riprovarci davvero!”
Luka Kovacic dalla Slovenia si gode “la migliore gara” che abbia mai fatto. ©Stefano Jeantet
Il secondo team maschile era tutto italiano con i locali Mattia Bertoncini e Davide Cheraz, che hanno chiuso in 4h51’41”. Terzi sono stati gli sloveni Luka Kovacic e Klemen Španring alla loro prima partecipazione, in 5h07’35”. “Wow. Semplicemente wow! Questa è la gara più bella che abbia mai fatto. Dal paese alla cima della montagna e ritorno. Così semplice, eppure così incredibile. È stata un’esperienza fantastica, anche se abbiamo fatto un po’ di fatica nella parte più alta dato che in Slovenia non abbiamo montagne così alte. Tuttavia, torneremo sicuramente ora che sappiamo cosa aspettarci!” ha commentato Kovacic.
Nella gara femminile, le italiane Ilaria Veronese e Mara Martini sono state le prime a raggiungere la vetta in 4h11’11”, ma sono state superate in discesa dalle gemelle svedesi Sanna e Lina Elkott, che hanno chiuso in 6h17’03“.
Festeggiando la loro seconda vittoria, le gemelle svedesi Lina e Sanna Elkott sono innamorate del Monte Rosa. ©Stefano Jeantet
Vincitrici della Monte Rosa SkyMarathon nel 2021, hanno dimostrato ancora una volta la loro incredibile forza nonostante la mancanza di acclimatazione, arrivando 14° assolute. “Siamo venute qui semplicemente sperando di godere al massimo di un posto così incredibile. Non ci aspettavamo di fare così bene, ma il nostro allenamento sulla neve a casa ha davvero dato i suoi frutti! Anche il pubblico è incredibile. Ci siamo sentite benvenute la prima volta, ora è quasi come essere a casa!
“È stata dura. La neve nella parte bassa era fino al ginocchio! La discesa è stata difficile, ma davvero veloce! Siamo scese sul sedere — in vero stile skyrunning!”
La nuova gara SkySummit incarna il concetto di verticale in sola salita, tipico dello skyrunning — 17,5 km con 3.500m di dislivello positivo, con atleti in coppia legati da una corda per la sicurezza.
Marcello Ugazio, esperto di Verticals, ha trionfato nel primo SkySummit in assoluto insieme al suo compagno Alex Rigo. ©Stefano Jeantet
L’ossolano Marcello Ugazio, vincitore dell’AMA VK2 2023 e medaglia d’argento ai Campionati Mondiali 2022, ha dimostrato la sua forza in salita in questa nuova prova verticale ad alta quota, conquistando il primo posto con il compagno Alex Rigo in 3h22’07”. Ugazio ha dichiarato: “Questa nuova gara mi è piaciuta tantissimo. Non è la solita sparata di un Vertical, ma una bella gara lunga in cui c’è da spingere tanto. Appena superati i 4.000 metri, Alex sembrava un altro e aveva un ritmo incredibile, quindi abbiamo potuto accelerare. Si può ancora migliorare, quindi tornerò di sicuro!”
Secondi e terzi sono state due squadre italiane, così come le dominatrici della gara femminile Marina Cugnetto e Camilla Calosso, che hanno raggiunto la vetta in 4h20’33”.
Marcela Vasinova, seconda allo SkySummit insieme alla compagna Katrin Bieler, ha disputato una gara incredibile. ©Stefano Jeantet
Seconde sono arrivate la ceca Marcela Vasinova e la valdostana Katrin Bieler in 4h24’28”. “È stata una gara incredibilmente bella oggi,” ha detto Vasinova. “La salita è stata perfetta. Abbiamo avuto molta competizione con il primo team, cercavamo di inseguirle tutto il tempo. Non abbiamo vinto, ma non c’è posizione che possa ripagare una giornata così incredibile su queste montagne.”
È interessante notare che la prima gara fino alla vetta e ritorno fu il Fila Skyrunner® Trophy del 1993, vinta dal valdostano Ettore Champretavy in 4h59’50” con una stima di 3h25′ per la salita. Oggi, 32 anni dopo, ha partecipato alla SkySummit con il figlio Fabien, chiudendo decimo in 4h23’48“.
Un numero enorme di tifosi — precisamente 1.300 — ha fatto il tifo per i 542 partecipanti nei tratti più alti del percorso, dove gli impianti Monterosa 2000 da entrambi i versanti della montagna, Alagna e Gressoney, arrivano a 3.275 m di altitudine. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera era il tifo incontenibile dei pastori con grandi campanacci. La temperatura alla vetta era di “caldi” 2,7°C.
William Boffelli e Roberto Delorenzi entrano vittoriosi ad Alagna. ©DamianoBenedettoPhoto
Gli eventi del weekend proseguono domenica 15 giugno con altre due gare verticali: l’AMA VK2, 9 km con 2.086 m di dislivello, e la Monte Rosa Vertical, lunga 5,32 km con 1.150 m di dislivello.
Il francese Louis Dumas, campione VK OPEN 2024, sarà al via dell’AMA VK2 insieme a Victoria Kreuzer e Martin Anthamatten dalla Svizzera, e agli italiani Corinna Ghirardi (vincitrice 2023), Cristian Minoggio e Daniel Thedy.
Per gli amanti delle salite brevi e ripide, le gare di domani offrono una sfida per ogni livello.