Quando la passione si unisce al talento, il risultato è assicurato. Lo sanno bene le giovani ginnaste dell’Olimpia Aosta, protagoniste assolute della seconda prova del Campionato Individuale Silver 2025, programma LB, andata in scena a Biella il 1° maggio.
Una giornata da incorniciare per la società valdostana, che torna a casa con due splendide medaglie e tanta consapevolezza in più.
A brillare è stata in primis Alice Coutandin (classe 2014), che nella categoria A3 – LB avanzato ha dominato la scena con esercizi eleganti, precisi e carichi di energia, salendo meritatamente sul gradino più alto del podio. Un’oro scintillante che racconta non solo della sua bravura, ma anche del lavoro quotidiano fatto in palestra.
Alice Coutandin sul podio
“Alice ha mostrato una maturità sorprendente per la sua età. La sua grinta e la sua concentrazione hanno fatto la differenza oggi in pedana” – ha commentato con orgoglio l’allenatrice Chiara Moniotto, che ha seguito da bordo campo tutte le atlete.
Accanto a lei, a condividere l’emozione del podio, c’è Marta Ferina (2015), protagonista nella categoria A2 – LB avanzato, dove ha conquistato un bronzo che sa di promessa per il futuro. Eleganza, determinazione e una bella pulizia tecnica l’hanno portata a un terzo posto tutto da festeggiare.
Ma le buone notizie non finiscono qui: a Biella ha fatto vedere cose molto interessanti anche la piccolissima Elodie Joux (2015), impegnata nella categoria LB base. Per lei un bel 6° posto su 21 ginnaste, frutto di esercizi precisi e lineari, e di un netto miglioramento rispetto alla prova precedente.
“Elodie cresce a vista d’occhio. Ha affrontato la gara con il sorriso e tanta determinazione. È solo all’inizio, ma le premesse sono ottime”, ha sottolineato Moniotto.
Marta Ferina sul podio
A completare la squadra Martina Fusetti (2012), che ha gareggiato nella categoria A5 – LB avanzato. Qualche sbavatura di troppo le ha impedito di centrare il podio, ma il 9° posto finale è comunque indicativo del suo potenziale. Con un pizzico di sicurezza in più, anche per lei il salto di qualità è a portata di mano.
“Sono molto contenta delle mie ragazze – ha concluso Moniotto – hanno dato il massimo, rispettando ciò che abbiamo costruito in palestra. Due podi e una crescita tecnica evidente sono segnali forti. Adesso si guarda avanti, sempre col sorriso.”
Elodie Joux
La famiglia dell’Olimpia Aosta può sorridere: il futuro della ginnastica valdostana è nelle mani (e nelle capriole) di queste splendide giovani atlete.