Joana Bolling ha 20 anni e gioca a handball. È una sportiva come il padre, che era giocatore di basket. Fa parte della squadra argentina e in questi mesi si è preparata per partecipare alle Olimpiadi di Rio. Il padre, però, si è ammalato gravemente di insufficienza renale, e aveva bisogno di un donatore. Joana, nonostante l’opposizione del padre, ha deciso senza esitazioni di essere la donatrice, mettendo in secondo piano la sua carriera sportiva e le Olimpiadi per salvare la vita del genitore.