SPORT INVERNALI - 04 febbraio 2022, 15:03

PECHINO 2022: Si alza il sipario su Pechino 2022, Michela Moioli avvolge l'Italia Team nel Tricolore: "Onorata, un grande abbraccio a Sofia Goggia"

Una cerimonia semplice, 'sicura', tra effetti speciali e tradizione. La 24esima edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, la seconda dell’era covid-19 dopo quella estiva di Tokyo 2020, si apre all’insegna della cultura cinese per cui il mondo è una sola famiglia. Un’unità tra i popoli che festeggiano insieme il nuovo anno della Tigre e l’arrivo della Primavera

(foto Pagliaricci - CONI)

l filo conduttore dello spettacolo in scena al National Stadium - il primo impianto ad ospitare 4 cerimonie nella storia olimpica (due di apertura e due di chiusura, considerando quella del 20 febbraio) che rende Pechino l’unica città ad aver organizzato due edizioni dei Giochi Estivi, Pechino 2008 e Invernali - è il fiocco di neve. Con i cinque cerchi che prendono forma virtualmente dal ghiaccio e indicano la via alla sfilata dei rappresentanti delle 91 Nazioni partecipanti (la Russia sotto la bandiera del Comitato Olimpico Russo).

L’Italia Team, con la portabandiera Michela Moioli, fa il suo ingresso nel "Nido d’uccello", noto così per il suo particolare design, alle 21:23 locali (le 14:23 italiane), per penultima, dopo i doppi alfieri dell’Australia e prima di quelli della Cina, Paese ospitante. Proprio l’Italia, infatti, prenderà il testimone da Pechino per organizzare, con Milano Cortina 2026, i prossimi Giochi Invernali. Ad aprire il carosello di atleti, invece, è stata come da tradizione Grecia, Paese in cui sono nate le Olimpiadi, seguita da seguita da Turchia, Malta e Madagascar, secondo quello che è l'alfabeto in cinese mandarino.

Moioli, prima portabandiera italiana dello snowboard (seconda atleta consecutiva agli Invernali dopo Arianna Fontana), era stata inizialmente designata per essere l’alfiere azzurro nella cerimonia di chiusura. L’infortunio occorso nella tappa di Coppa del Mondo di Cortina a Sofia Goggia, campionessa olimpica della discesa libera, che aveva ricevuto il Tricolore dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella il 23 dicembre, ha però ‘imposto’ l’insolito cambio. Con Goggia che ha preferito posticipare la sua partenza per la Cina per tentare il suo recupero in vista delle prove olimpiche.

‘Micky’, concittadina e grande amica di Sofia, apre la strada e avvolge con la sua bandiera 50 azzurri (22 ospitati nel Villaggio Olimpico di Pechino, 15 provenienti dal cluster di Yanqing e 3 da Zhangjiakou) in rappresentanza di curling, pattinaggio di figura, sci alpino, short track, skeleton, snowboard e speed skating e 6 officials, capitanati dal Capo Missione e Segretario Generale, Carlo Mornati. Il Presidente del CONI e membro CIO, Giovanni Malagò, positivo al covid, segue i nostri atleti in tv dalla sua camera. Sugli spalti un po' di Italia è però presente con Federica Pellegrini e Ivo Ferriani, in veste di membri CIO.

Ogni italiano sfila indossando una mantella tricolore, sovrapposta alla classica divisa da podio, disegnata da Giorgio Armani, official outfitter della Squadra Olimpica. Non manca la mascherina, presente anche ai Giochi Estivi di Tokyo 2020, che sta caratterizzando queste Olimpiadi disputate in piena pandemia da Covid-19 e i tamponi molecolari (fatti alla vigilia dell'evento) nel rispetto delle norme anticontagio adottate con la pubblicazione dei Playbook da parte del Comitato Organizzatore e dal CIO.

“Sono super emozionata, agitata, un mix, un’esplosione di emozioni, è stata un’esperienza unica – il commento a caldo di Moioli -. Sono onorata di averlo fatto per me e per tutti gli italiani e anche per il movimento dello snowboard. È stata una cosa unica che mi ha dato una grande carica. Mando un grande abbraccio a Sofia che son certa che arriverà qui e darà il meglio di sé come tutti noi. Ti aspettiamo Sofy! Adesso finalmente i Giochi possono iniziare”.

red. spr.