“Sono felicissima, davvero soddisfatta.. In carriera ho vinto tanto, ma è sempre un’emozione diversa. Oggi era difficile mettere tutti i pezzi del puzzle assieme, perché tante atlete hanno sciato forte ma alla fine è stato difficile fare una prova completa; tanti hanno sbagliato sopra oppure nella parte bassa". Federica Brignone ripercorre mentalmente la spledida discela che ìl'ha porata sul gradino più alto del podio di Coppa del Mondo.
"ra un superg molto veloce anche se non era facilissimo spingere tutte le curve - racconta Federica -. Nella parte bassa bisognava quasi sciare come in un gigante: è stato veramente bello mi sono divertita molto. Mettere insieme tutto era molto difficile, forse le più regolari siamo state io e Corinne (Suter ndr), ed infatti il nostro tempo è veramente vicino. Penso di aver fatto la differenza a metà del tracciato, come nella prova di discesa; sono tre giorni che azzecco sempre quel punto e penso di aver fatto la differenza lì.
Sono veramente grata, ho attaccato dall’alto al basso riuscendo a mettere tutto assieme. Stamattina - confessa - non stavo benissimo, ringrazio i dottori ed i fisioterapisti che mi hanno aiutato. Il mio ginocchio non era al massimo, ho fatto qualcosa in palestra ieri, ma l’importante è che fossi al massimo mentre sciavo. Non sono una persona sicura a prescindere: ho bisogno di sciare bene, delle mie sicurezze di avere delle conferme continue.
Quest’anno sono più tranquilla e oggi sono arrivata dopo dieci giorni a casa. Tutti dovrebbero prendersi un po’ di pausa, soprattutto chi fa tante discipline, e questo mi ha permesso di essere qui carica dove normalmente sarei stata tesa per la mancanza di allenamento.
Ho sciato bene già dalla prima prova con gli sci lunghi, conquistando consapevolezza per la gara di oggi. Sicuramente ho nel mirino le Olimpiadi, sono ancora però distanti perché prima ci saranno le tappe italiane che sono molto importanti quindi il focus dev essere quello, cercando di arrivare ai giochi Olimpici con più fiducia possibile, con più risultati utili possibili”.